“Pato idiota”. I tifosi del Corinthians pare ne abbiano già abbastanza di Alexandre Pato, ex bomber del Milan tornato in patria come un ‘salvatore’. Il club carioca, considerato ad inizio campionato una delle favorite per la conquista del Brasileirão, sta attraversando un periodo molto negativo, culminato ieri sera con il KO maturato contro i corregionali del Portuguesa con il passivo di 0-4. Una vera e propria debacle che ha scatenato l’ira dei tifosi del Timão, già da settimane sul piede di guerra. A finire nel mirino, ovviamente, il giocatore più rappresentativo, il più pagato nella precedente sessione del calciomercato.

Al termine della disfatta contro il Portuguesa, il pullman del Corinthians è stato preso d’assalto da un gruppo di esagitati all’uscita dello stadio di Campo Grande: una quindicina di supporters furiosi hanno ostruito il passaggio del mezzo, anche se non ci sono state per fortuna conseguenze di sorta. La contestazione è però proseguita nella notte con il negozio ufficiale del club che è stato imbrattato con scritte minacciose e offensive nei confronti dei calciatori. Una di queste, era “Pato cuzão“, che tradotto letteralmente significa “Pato idiota”.

L’attaccante ex Milan, convocato di recente anche in nazionale da Felipe Scolari, non ha fin qui del tutto soddisfatto il proprio pubblico. Acquistato per circa 15 milioni di euro dal Milan, Pato ha fin qui confezionato solo sette reti in campionato e non va a segno ora da inizio mese. Per di più, nelle ultime partite, ha sbagliato letteralmente vagonate di gol. C’è chi maligna che il ‘Papero’ dopo l’addio a Barbara Berlusconi, sia distratto dalla nuova fiamma Sophia, anche se è pur vero che l’x bomber rossonero stia facendo più che altro da capro espiatorio. I tifosi, così come la società, non sono affatto soddisfatti del rendimento di tutta la squadra.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

calciatori calcio estero campionato brasiliano Milan notizie

ultimo aggiornamento: 30-09-2013


Prima in Serie B: tutti i segreti della Virtus Lanciano di mister Baroni (e della bella Presidentessa)

Bologna: Pioli non si tocca, pare. Ecco perché