La Corte di Giustizia Federale prende tempo e sospende provvisoriamente la sanzione comminata dal giudice sportivo alla società rossonero, l’effetto di tale decisione è che Milan – Udinese del prossimo 19 ottobre si giocherà a porte aperte, in attesa della decisione definitiva. È un piccolo successo per i legali del club milanese ed è sicuramente frutto anche della mobilitazione del mondo Ultras che in questi giorni stava programmando iniziative varie per protestare contro il tanto dibattuto concetto di “discriminazione territoriale”.

Ricordiamo che la decisione di chiudere il Meazza per una giornata, quindi in occasione del prossimo impegno casalingo del Milan, era la conseguenza di alcuni cori intonati dai tifosi rossoneri in occasione della trasferta a Torino per la sfida contro la Juventus. Come si legge nel comunicato diffuso i giudici hanno bisogno di più tempo e di ulteriori elementi per valutare il ricorso, da qui la decisione di sospendere il provvedimento sanzionatorio:

Ritenuto che la fattispecie concreta che costituisce oggetto della controversia qui in esame necessita di un approfondimento istruttorio indispensabile al fine di completare il quadro probatorio di riferimento, anche in considerazione della circostanza che, allo stato degli atti, la manifestazione risulterebbe percepita solo da uno dei collaboratori della Procura Federale, peraltro situato ad appena due metri di distanza dal settore dello Stadio interessato;
Stimato necessario, pertanto, sospendere nelle more l’esecuzione del provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo; Per questi motivi la C.G.F. dispone a cura della Procura Federale l’acquisizione di ogni elemento probatorio utile ai fini della decisione, anche presso gli organi preposti alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, in relazione ai fatti di cui sopra. Sospende, nelle more, il provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo.

Soddisfatto anche il legale del club di Via Turati, Leandro Cantamessa porta a casa questo primo successo e si augura che il pronunciamento di secondo grado sia altrettanto favorevole, nel caso non dovesse essere così non è escluso un ricorso all’Alta Corte del Coni, ma oggi è l’ottimismo a prevalere e in casa rossonera si augurano che non serviranno altre mosse legali. Nel frattempo Galliani aveva ricevuto la solidarietà dall’amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci:

Se fossimo stati nei panni del Milan avremmo fatto assolutamente ricorso come hanno inoltrato i rossoneri per la squalifica del loro stadio. La tifoseria del Milan domenica scorsa era in trasferta, hanno occupato un piccolo settore dello stadio della Juventus, quindi che tutti i tifosi del Milan debbano subire questa sanzione mi sembra veramente eccessivo Trovo anche poco rispettoso nei confronti dei milioni di tifosi del Milan che assolutamente sono persone per bene, non hanno assolutamente combinato niente e che forse devono pagare per qualcosa di detto o fatto da altri.

Per ora di sicuro c’è solo il fatto che Milan – Udinese si giocherà in presenza del pubblico, ma della questione sicuramente si continuerà a parlare nelle prossime settimane. C’è da capire ora come si comporteranno i tifosi, se detteranno la tregua in attesa della decisione definitiva della Corte o se invece la prossima settimana protesteranno ugualmente contro le norme anti-discriminazione, in particolare nella loro accezione territoriale.

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ultimo aggiornamento: 11-10-2013


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