L’incredulità e lo sconcerto dei tifosi rossoneri hanno contrassegnato le fasi salienti della rocambolesca rimonta che ha visto protagonista il Sassuolo ai danni del Milan. La squadra di Allegri è crollata sotto i colpi di Domenico Berdardi, autore di uno storico poker. Il giovane attaccante calabrese diventa così il primo giocatore nella storia della serie A su girone unico – dal 1929-’30 ad oggi – a firmare un poker al Milan nella stessa partita di campionato. Quattro gol in 47 minuti in serie A, inoltre, nessuno li aveva mai segnati al Milan.

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Per il Milan, invece, la notte è lunga. Durissimo il commento di Barbara Berlusconi a fine partita: “Non è più tollerabile che i nostri tifosi assistano a prestazioni inaccettabili come queste. Una serata deludente, come altre, che conferma come sia necessario e urgente, con il contributo di tutti, cambiare“. Non ha rilasciato dichiarazioni invece Adriano Galliani, che ha lasciato la tribuna scuro in volto. Tra poche ore ci sarà l’ufficializzazione dell’esonero di Massimo Allegri e l’arrivo in panchina di Filippo Inzaghi con Filippo Galli come vice. Da decidere il destino di Mauro Tassotti, attuale vice di Allegri. Il tecnico toscano non si nasconde dietro ad un dito:

“E’ una decisione che dovrà prendere la società. Io farò il meglio come ho sempre fatto fin quando sarò alla guida della squadra, dispiace per stasera e per come siamo messi in campionato, però abbiamo ancora la Coppa Italia che ci può portare in Europa ed anche gli ottavi di Champions League. Vedremo domani (oggi, ndr), al momento sono ancora l’allenatore del Milan, quello che ho fatto rimarrà. Sono contento di quanto fatto finora, anche quest’anno anche se non in campionato. Conosco i problemi, i pregi ed i difetti di questa squadra, ho lavorato e continuerò a lavorare se sarò ancora l’allenatore del Milan. Nel calcio bisogna accettare questa situazioni con serenità”.

Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, ai microfoni di Mediaset Premium spiega anche i motivi del silenzio della vigilia rispondendo a qualche critica ricevuta in settimana:

“Il silenzio stampa era una questione di rispetto. Io rispetto tutti ed esigo rispetto. Penso che non serva basarsi solo sui risultati, ma che il lavoro dell’allenatore vada analizzato anche su altri fattori, come il lavoro che si fa quotidianamente con la squadra e il gruppo. Credo di essere stato un allenatore importante per questa società in questi anni con una squadra che ha tanti esordienti. La squadra oggi ha giocato una grande partita anche a livello fisico contro un Milan che ha giocatori di qualità ed esperienza e per me questa è una piccola rivincita perché. Questo modulo è nel dna di questa squadra e oggi con qualche cambio ho ritrovato il gioco che mi piace vedere da parte della mia squadra. Sono davvero contento della risposta dei miei giocatori questa sera. Sono felice delle parole di Berardi perché è un calciatore che sta crescendo tantissimo e a cui ho sempre dato fiducia: il poker era il minimo che poteva fare per ringraziarmi. Quando ci sono tante gare da giocare è normale che un calciatore abbia qualche calo fisico e mentale, è cresciuto molto nell’ultimo anno e ha una naturalezza nel giocare in questo modulo davvero incredibile. Squinzi milanista? Questi dispiaceri, se davvero lo sono, mi fa piacere darglieli”.

Sassuolo – Milan 4-3 | Le Foto

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Rassegna stampa 13 gennaio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport