Saltato definitivamente lo scambio Vucinic-Guarin dopo l’intervento in extremis di Thorir che ha deciso di bloccare tutto. Se sul momento la notizia era stata appresa con boati di gioia da parte dei tifosi radunati sotto la sede dell’Inter, la cosa è poi rapidamente degenerata in una contestazione contro i dirigenti nerazzurri Fassone e Branca (rispettivamente direttore generale e direttore dell’area tecnica) con tanto di auguri di morte.

I tifosi della Curva Nord si sono radunati davanti alla sede della società srotolando uno striscione con scritto “fuori le mele marce dall’Inter”, ma sono anche partiti cori all’insegna del “Fassone devi morire”. Osannato invece Massimo Moratti, il cui suggerimento è stato decisivo nel convincere Thorir a intervenire per bloccare tutto.

Intanto arrivano le parole proprio di Thorir: “Questa mattina ho ascoltato tutti i miei collaboratori, mi sono confrontato con il dott. Massimo Moratti e suo figlio Angelomario: ho deciso di non procedere nella trattativa con la Juventus. Ho ritenuto che non ci fossero più le condizioni per arrivare ad un accordo sul quale c’erano opinioni diverse, e i cui vantaggi economici e tecnici per il club non apparivano così evidenti”.

Il tutto però si sta trasformando rapidamente in una contestazione alla dirigenza dell’Inter (e in particolar modo nei confronti di Branca e Fassone) che sembra esulare dal caso specifico Vucinic-Guarin. Quattro rappresentanti dei tifosi sono saliti in sede a parlare proprio con la dirigenza.

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Vucinic – Guarin, salta definitivamente lo scambio: comunicati di Inter e Juve

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