Come ogni anno la società di consulenza e revisione Deloitte si diverte a fare i conti in tasca ai club più ricchi e potenti del pianeta, per provare a tracciare lo stato di salute del movimento calcio e intuire le evoluzioni dei prossimi anni. Dallo studio pubblicato oggi, l’ormai celebre Football Money League, che si rifà ai dati della stagione sportiva 2012/2013, emerge chiaramente un’ascesa della Juventus che dopo un paio di stagioni buie, grazie al ritorno in Champions League, torna a far parte dell’élite mondiale, insediandosi al nono posto, uno davanti al Milan che è sceso di due posizioni, i torinesi invece di posizioni ne hanno guadagnate ben quattro.

Ovviamente lo studio vuole fornire un indicazione, senza avere nessuna pretesa di assoluta precisione, sarebbe impossibile. Nel calcolare gli introiti dei singoli club sono stati considerati gli incassi ottenuti al botteghino (compresi gli abbonamenti) e i proventi derivanti dai diritti televisivi e dal merchandising e cessione del proprio marchio. Non sono stati prese in considerazione le entrate derivanti dalla compravendita di calciatori per la mancanza di dati certi e ufficiali, ma il quadro che viene fuori è comunque abbastanza chiaro e indicativo di come vanno in questa industria che nella scorsa stagione sportiva ha saputo produrre utili per 5.4 miliardi di euro, una crescita dell’8% rispetto all’anno prima che promette di sfondare quota 6 miliardi per la stagione in corso.

Non cambia niente nelle prime due posizioni, in vetta c’è sempre il Real Madrid (è così da nove anni consecutivi, il precedente record apparteneva al Manchester United, in vetta per otto stagioni) che ha fatto registrare entrate pari a 518,9 milioni di euro, i Blancos restano l’unico club al mondo al di sopra della soglia del mezzo miliardo, sono inseguiti come sempre dai rivali del Barcellona, fermi a 482,6 milioni, in leggerissima flessione rispetto a 12 mesi prima. Il Bayern Monaco dei record ha scavalcato il Manchester United, 431,2 a 423,8. Il Paris Saint-Germain è l’autore del salto più eclatante, quinto posto e cinque posizioni in più con introiti che sfiorano i 400 milioni di euro, per una crescita annua dell’81%.

Poi c’è il terzetto di inglesi, il Manchester City, l’anno scorso ottavo sorpassa Chelsea e Arsenal che perdono entrambe una posizione. I Citizens hanno fatto registrare entrate pari a 316,2 milioni di euro, i Blues devono “accontentarsi” dei loro 303,4 milioni, i Gunners si fermano a 284,3. Un gradino più in basso c’è la Juve che con i suoi 272,4 milioni tallona i londinesi e punta al sorpasso per lo scorso anno. Secondo questo studio i bianconeri stanno beneficiando del nuovo stadio, nelle ultime tre stagioni le entrate dai biglietti si sono triplicate. Un toccasana è stata anche la partecipazione alla Champions League, nonostante l’eliminazione ai quarti le tv hanno pagato oltre il doppio, si è passati dai 72 milioni del 2011/2012 ai 166 della scorsa stagione. Secondo gli analisti la nuova sponsorizzazione da parte di Adidas, le partnership con Samsung e Bwin e i recenti investimenti nell’area adiacente allo Stadium porteranno il club bianconero sempre più in alto in questa graduatoria.

Il Milan si deve accontentare dell’ultima piazza nella top ten, sono 263,5 i milioni di euro all’attivo, il problema del club rossonero è che le previsioni non sono positive per il futuro. Sempre presenti fra le migliori dieci da quanto Deloitte ha iniziato questo studio, nei prossimi anni potrebbe ritrovarsi in posizioni meno nobili. Concludiamo la nostra rassegna con le italiane presenti nella top 30, per esserci bisognava avere almeno 100 milioni di entrate, nel 1996/1997 (primo anno di pubblicazione di Football Money League) solo una squadra riusciva ad avere numeri di questo tipo, il Manchester United. La migliore dopo Juventus e Inter è l’Inter che ha perso 4 posizioni e occupa il 15′ posto, poi c’è la Roma al 19′, i giallorossi sono una new entry. Si chiude con il Napoli di De Laurentiis (posizione 22 con 116,4 milioni di euro in entrate, ma sei posizioni in meno rispetto all’anno precedente) e con la Lazio che si assesta al 28′ posto con introiti pari a 106,2 milioni di euro.

Per chi fosse interessato a leggere più nel dettaglio i dati dello studio di Deloitte, Football Money League 2014, lo stesso è disponibile in formato pdf a questo indirizzo. Di seguito la classifica delle prime 30 squadre al mondo con i dati relativi alle entrate, ce n’è solo una non europea, è il Corinthians che ha conquistato un’ottima ventiquattresima posizione:

1 Real Madrid 518,9
2 Barcellona 482,6
3 Bayern Monaco 431,2
4 Manchester United 423,8
5 PSG 398,8
6 Manchester City 316,2
7 Chelsea 303,4
8 Arsenal 284,3
9 Juventus 272,4
10 Milan 263,5
11 Borussia Dortmund 256,2
12 Liverpool 240,6
13 Shalke04 198,2
14 Tottenham Hotspur 172
15 Internazionale 168,8
16 Galatasaray 157
17 Amburgo 135,4
18 Fenerbahçe 126,4
19 AS Roma 124,4
20 Atlético Madrid 120
21 Stuttgart 116,5
22 Napoli 116,4
23 Valencia 116
24 Corinthians 113,3
25 Newcastle 111,9
26 Benfica 109,2
27 Ajax 107,6
28 Ss Lazio 106,2
29 West Ham 104,8
30 Olympique Marseille 104,3

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