Quattro punti in due trasferte difficili come Roma e Firenze erano necessari per scacciare via i fantasmi di un esonero immediato per Clarence Seedorf. Sono arrivati dopo quattro sconfitte consecutive seguite dai malumori della tifoseria rossonera, da voci di dissidi interni e dai rumours sul futuro del giovane tecnico olandese. Mario Balotelli ha giocato una buona partita ed era la prestazione che mancava da troppe giornate per l’attaccante della Nazionale Italiana. Per la Fiorentina è un passo indietro dopo la vittoria di Napoli. Restano ridotte al lumicino le speranze di rimonta dei viola per il terzo posto: la squadra di Montella è distante ben 10 punti dai partenopei a 8 giornate dal termine.

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Numeri e curiosità – Contro la Lazio il Milan aveva lasciato per strada altri due punti da situazione di vantaggio, portando il totale stagione a 22 – record negativo di questo torneo. Al Franchi è andata molto meglio ai rossoneri. Il Milan non vinceva in campionato da quattro turni (1N, 3P) ed era dallo scorso novembre che i rossoneri non mancavano la vittoria per così tante partite di fila. In casa, la squadra di Montella aveva mancato l’appuntamento con il gol solo una volta in questo campionato, nella gara persa con la Lazio il 2 marzo scorso. Il Milan non perde a Firenze dal novembre 2005: cinque vittorie e tre pareggi per i rossoneri nelle ultime otto gare al Franchi.

Le parole di Montella a fine partita:

“Probabilmente la classifica rispecchia l’andamento del nostro campionato, però manca molto: vogliamo consolidare il quarto posto e finire ai nostri livelli. I rimpianti per gli infortuni di Gomez e Rossi ci sarebbero anche se Matri facesse gol: mi spiace per Alessandro perché si crea le occasioni, ma in questo momento non riesce a concretizzarle, ma queste situazioni fanno parte del calcio. Le partite spesso si decidono sulle palle inattive e in questo frangente il Milan è stato più bravo di noi: la nostra manovra non era velocissima, siamo forse un po’ in calo a livello nervoso e fisico”.

Il commento di Seedorf:

“Sono soddisfatto della prestazione, devo fare i complimenti a tutti, abbiamo giocato col cuore. La squadra ha dimostrato coraggio e compattezza, sono molto felice per il gruppo. Dedichiamo questa vittoria a un amico che non c’è più: Claudio Lippi. Ha fatto una grande prestazione. Meritavamo di raccogliere qualcosa dopo due gare con due squadre molto importanti. Mi aspettavo questa risposta dalla squadra. Ho sempre visto lo spirito giusto nei miei giocatori, anche col Parma abbiamo lottato in dieci. Impegno e volontà di far bene per uscire da questa situazione non sono mai mancati e ho sempre avuto la convinzione che i risultati sarebbero arrivati. Abbiamo rispettato la forza della squadra di Montella. Devo fare i complimenti alla difesa, Mexes ha fatto una grande partita ed è quasi al 100% della condizione. Han fatto molto bene anche Rami e Bonera, ma anche i centrocampisti e Honda e Taarabt si sono sacrificati molto. Devo fare i miei complimenti a Mario perché si è sacrificato e impegnato in tutte e due le fasi ed è sempre stato nel vivo del gioco come gli ho chiesto. Ha fatto una grande prestazione. Quando ha la palla tra i piedi, nessuno deve insegnargli niente… Io ho meno entusiasmo? L’importante è che l’entusiasmo si veda nei giocatori. Io mi sento molto bene, il mio primo obiettivo è lavorare per il club e per fare felice tutti imilanisti. Questa vittoria vogliamo dedicarla a Claudio Lippi e alla sua famiglia”.

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