Notte magica per il pubblico del San Paolo accorso numeroso ad assistere alla sfida tra il Napoli e la Juventus, sicuramente il confronto più interessante del turno di campionato. La squadra di Benitez ha giocato una gran partita, a ritmi elevati e producendo molte occasioni da gol, dall’altra parte una Juventus sotto tono (anche comprensibilmente dopo una miriade di vittorie) si è dovuta arrendere senza attenuanti. Con questo risultato il Napoli tiene il passo della Roma e continua a sperare nell’aggancio al secondo posto, che però classifica alla mano resta molto difficile. La Juventus vede diminuire il proprio vantaggio nei confronti dei giallorossi che tra due giorni, inoltre, dovranno recuperare una partita: mercoledì sera, al termine di Roma-Parma, potrebbe essere +8 per la Vecchia Signora, +10 o +11 come adesso, tutto dipenderà dall’esito del match dell’Olimpico.

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Numeri e curiosità – Juventus e Napoli erano le squadre che segnano più nei primi tempi: 32 gol a testa, ma con il gol di Callejon gli azzurri toccano quota 33. La Juventus, prima di questa gara, andava a segno da 43 gare di fila: primato nel massimo campionato italiano che si arresta. Il Napoli ha vinto quattro delle ultime cinque partite di Serie A, tre delle ultime sei in casa. La Juventus ha sempre subito gol nelle ultime nove partite giocate sul campo del Napoli. Al San Paolo i partenopei sono imbattuti con la Juventus da sette gare: cinque vittorie e due pareggi. Il Napoli aveva segnato un solo gol nelle precedenti quattro sfide di campionato contro la Juventus. I bianconeri erano imbattuti nelle precedenti sei sfide di campionato contro il Napoli (tre vittorie e tre pareggi).

Le parole di Benitez a fine partita:

“Complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una partita spettacolare. Si è visto un Napoli che ha creato tanto e non ha sofferto troppo. Adesso dobbiamo continuare a vincere le partite per avvicinarci alla Roma. Quando vincere queste partite sarà normale per noi, vorrà dire che saremo cresciuti molto. Juve e Roma sono davanti nonostante noi abbiamo fatto il record di punti. Purtroppo ci siamo distratti e abbiamo perso parecchia strada. Il fuorigioco di Callejon? E’ successo anche all’andata, non ha senso parlare di queste piccole cose che non possono fare la differenza”.

E quelle di Conte che punzecchia il collega spagnolo:

“Abbiamo avuto un calo fisiologico a livello mentale. E’ un ko che ci riporta sulla Terra e ci fa capire che dobbiamo sempre pedalare al massimo. Rafa dice che fatturiamo molto più di loro, ma il Napoli quest’anno ha speso 100 milioni, noi 23. Ci vuole onestà intellettuale quando si dicono certe cose. Ha parlato di fatturato, ma quel dato conta fino a un certo punto. Bisogna capire quanto una società investe sul mercato partendo da quel fatturato. Il Napoli ha speso 100 milioni sul mercato, noi 23. Cento milioni la Juve li ha investiti in tre anni, loro solo quest’anno e sono a -17, fuori dalla Champions e fuori dall’Europa League. Ci vuole onestà intellettuale e non parlare tanto per fare. Dal punto di vista fisico non sono preoccupato, credo che sia stato un calo fisiologico a livello mentale. Questa sconfitta ci riporta sulla Terra e ci fa capire che se non pedaliamo a mille non riusciremmo a fare quello che di straordinario stiamo facendo. Sembra tutto facile, ma non lo è. Non abbiamo giocato bene. Eravamo troppo timorosi e troppo poco in tutto. Nel secondo tempo potevamo pareggiarla, poi abbiamo preso una ripartenza che ha chiuso la partita. Decisivo il siparietto Chiellini-Benitez sul primo gol? Diciamo che è stato bravo Rafa a circuirlo e rallentare il suo rientro, ma Giorgio ci è cascato…”

Napoli-Juventus 2-0 (Callejon, Mertens) | Foto

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Lazio-Parma 3-2 | Telecronaca di De Angelis e interviste – Video

Rassegna stampa 31 marzo 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport