La definizione della cessione del Cagliari, avverrà a metà settimana prossima, quando Giulini volerà a Londra per incontrare Cellino: la trattativa è in piedi da tre mesi, ma ora è tutto pronto e i legali di entrambe le parti metteranno nero su bianco nella capitale inglese. Ad ammettere che ormai il passaggio di consegne sia ai dettagli, è lo stesso Cellino:
“Siamo a buon punto. Il fatto che questa operazione sia rimasta segreta a lungo – commenta il numero uno del Leeds – , mi ha dato una conferma sulla serietà delle intenzioni di Giulini. Gli faccio i miei migliori auguri, ha entusiasmo per fare meglio di me”.
C’è da dire che nei mesi scorsi Cellino ha diverse volte annunciato la cessione del Cagliari agli americani, ma poi non se n’è fatto nulla. I bene informati, confermano però che questa volta l’interlocutore del presidente sardo sia stato molto serio e che nei suoi programmi c’è innanzitutto la crescita sportiva ed economica del club. Cellino, dal canto suo, ha tranquillizzato Giulini sul fatto che andrà a rilevare una società con i conti a posto e che ha già a disposizione una buona rosa per ottenere il prossimo anno una salvezza tranquilla. L’imprenditore, oltre al Cagliari, rileverà il centro tecnico di Assemini, dove casualmente risiede anche la Fluorsid, società di Giulini che si occupa di attività nel campo minerario. Nella nuova società dovrebbe esserci posto anche per Mariano Delogu, ex presidente del Cagliari che ha partecipato a tutte le fasi della trattativa tra Cellino e Giulini.










