L’Italia sgobba e suda sotto il sole caldo di Coverciano, al lavoro oltre a Prandelli e al suo staff anche 31 calciatori con l’obiettivo dichiarato di convincere il commissario tecnico a fidarsi di loro per la spedizione dell’Italia agli imminenti mondiali in terra brasiliana. Il selezionatore azzurro ha sfruttato la possibilità di ricorrere a pre-convocazioni allargate, e non solo per tutelarsi in caso di infortuni dell’ultima ora: in realtà, come è ovvio che sia, vuole tastare con mano viva il materiale umano a disposizione per effettuare in maniera oculata e responsabile le scelte definitive del 2 giugno. Dunque, a parte il quarto portiere Mirante dichiaratamente riserva in caso di imprevisti forfait di Buffon, Sirigu e Perin, gli altri trenta giocatori non sono ancora sicuri di rimanere a casa così come devono sudarsi l’opportunità di difendere i nostri colori nella rassegna iridata.

Per ogni ruolo ci sono alcuni senatori che, terremoti a parte, sono sicuri al 99,9% di poter fare la valigia fra qualche giorno, per altri sarà fondamentale convincere il ct a discapito di altri; chiaro che, nonostante un solo giorno e mezzo di ritiro, ad oggi alcuni sono favoriti su altri per il rendimento nel campionato appena concluso e per esperienza internazionale, ma in questi casi mai dire mai. Vediamo dunque quali sono, a oggi, i sette nomi più caldi per lasciare la truppa azzurra dopo il raduno toscano a Coverciano e le amichevoli nel Vecchio Continente prima della volata transoceanica in Brasile.

Lista Difensori

Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Maggio (Napoli), Paletta (Parma), Pasqual (Fiorentina), Ranocchia (Inter).

Verosimilmente Prandelli vorrà con sé 4 terzini e altrettanti centrali per esser coperto in tutti i casi di indisponibilità imprevista; tanto meglio se uno di loro può risultare duttile, essendo in grado cioè di ricoprire più ruoli. I tre juventini sono certi della chiamata, per gli altri sette dunque si profilano due esclusioni; se l’Italia giocherà come preventivato con una difesa a quattro, Barzagli e Chiellini saranno i titolari con Bonucci prima riserva: per l’altro posto ad oggi Paletta è favorito su Ranocchia, mentre sulle corsie Maggio e Abate dovrebbero essere avanti rispetto a Pasqual e Darmian, col primo che a sorpresa potrebbe essere inserito nel gruppo definitivo per carattere, serietà e imprevedibilità.

Probabili esclusi: Ranocchia e Darmian.

Lista Centrocampisti

Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Romulo (Verona), Thiago Motta (PSG), Verratti (PSG).

Il reparto è ricco e variegato, depennare nomi da questo elenco sarà sì difficile ma dipenderà molto anche dalle idee tattiche del nostro allenatore, incluse le soluzioni che dovrà adottare a partita in corso. Partiamo dagli inamovibili: Pirlo e De Rossi per le indubbie qualità, Montolivo in quanto discepolo di Prandelli, Marchisio per la duttilità al centro del campo. Altri tre dovranno rimanere a casa, quattro saranno aggregati (uno in più se verrà chiamato un difendente in meno): Candreva ha fatto un ottimo campionato ed è in grande forma, Thiago Motta se in palla può essere preziosissimo come incontrista e in fase di impostazione, questi due dovrebbero farcela, così come in ribasso sono le quotazioni di Aquilani (in calo) e Parolo (inesperto). Ballottaggio dunque tra Romulo e Verratti: al momento il secondo è favorito, ma questi giorni potrebbero sovvertire il pronostico.

Probabili esclusi: Aquilani, Parolo e Romulo.

Lista attaccanti

Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Destro (Roma), Immobile (Torino), Rossi (Fiorentina), Insigne (Napoli).

Mancano cinque posti, avanti attualmente sono in sette: se la matematica non è un’opinione due di loro dovranno salutare il resto dei compagni e guardare i Mondiali dal televisore. Le caratteristiche degli attaccanti pre-convocati dovrebbero aiutare a fare chiarezza: Balotelli è l’unico davvero certo di andare in Brasile ed è nei pensieri di Prandelli (checché ne pensi Super Mario) una prima punta, l’unico con le caratteristiche da numero nove puro è Destro che dunque dovrebbe essere il suo vice. Attorno a lui dovrebbe agire una seconda punta imprevedibile, il profilo è quello di Cassano (che già agli europei fece bene), con Rossi in rampa di lancio se definitivamente guarito. Insigne pare tagliato fuori (per lui ci sarà tempo per il riscatto), il vero dubbio riguarda i torinisti: a costo di essere impopolari, servirebbe (per questioni tattiche e non solo) più Cerci del capocannoniere Immobile.

Probabili esclusi: Insigne e Immobile.

Ora tocca a voi

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ultimo aggiornamento: 21-05-2014


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