Alla vigilia di questa sfida tutti si aspettavano un’Argentina a valanga sul malcapitato Iran, la scelta di Sabella di schierare contemporaneamente Messi, Aguero, Higuain e Di Maria sembrava non lasciare nessuna speranza alla squadra di Queiroz. Gli iraniani all’esordio contro la Nigeria avevano mostrato un’ottima organizzazione difensiva, ma l’avversario di oggi era tutt’altra cosa per pensare di poter ripetere l’impresa. Invece ci sono andati vicinissimi, rischiando addirittura di vincerla la partita, sono stati castigati soltanto nei minuti di recupero da una magia di Messi, anche oggi la Pulce non si è vista per lunghi tratti dell’incontro, salvo accendersi all’improvviso e risolvere a modo suo una gara che si era fatta complicatissima.

Parte in attacco l’Albiceleste, come è giusto che sia, ma si capisce subito che non riuscirà facilmente a scardinare il fortino messo in piedi da Queiroz. Aguero e Higuain provano subito a impensierire Haghighi che si fa trovare sempre pronto, ci prova anche Messi su punizione ma la mira non è quella dei giorni migliori. Non sfondando palla a terra l’Argentina ci prova con i cross, l’occasione migliore capita sulla testa d Garay. L’Iran si rende pericoloso su calcio d’angolo, un colpo di testa di Hosseini finisce alto di poco, poco dopo è bravo Romero a parare su Ghoochannejad. Il risultato non si sblocca e le due squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.

Nella ripresa si vede per la prima volta una giocata degna di Messi, l’argentino fa tutto bene tranne la conclusione, il suo sinistro finisce sul fondo. Iraniani ancora pericolosi di testa con Dejagah, Romero deve superarsi per mantenere inviolata la porta. Non fa peggio il suo collega Haghighi che si supera su Di Maria e Palacio. L’Iran prova a colpire in contropiede, Ghoochannejad si invola palla al piede lanciato da Alireza, arriva al tiro ma spara sul portiere. E’ il minuto 91 quando sale in cattedra Messi, il fuoriclasse si porta la palla sul sinistro e da fuori area lascia partire un tiro a giro che non lascia scampo al portiere. Vince l’Argentina, vince Messi e arriva la qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo, ma la squadra vista oggi è sicuramente da rivedere. Complimenti invece all’Iran di Queiroz, capace per oltre novanta minuti di mettere paura ai giganti.

Argentina – Iran 1-0 | Il tabellino

Marcatori: 90′ (+1) Messi

Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Garay, Fernández, Rojo; Gago, Mascherano, Di Maria (90′ Biglia); Messi, Higuaín (77′ Palacio), Agüero (77′ Lavezzi).
A disposizione: Orion, Andujar, Campagnaro, Demichelis, Basanta, Fernandez, Rodriguez, Perez, Alvarez.
Allenatore: Sabella.

Iran (4-5-1): Haghighi; Montazeri, Hosseini, Sadeghi, Pooladi; Dejagah (85′ Jahanbakhsh), Teymourian, Shojaei (76′ Keydari), Nekounam, Hajsafi (88′ Haghighi Reza); Ghoochannejad.
A disposizione: Davari, Ahmadi, Mahini, Alenemeh, Baikzadeh, Beitashour, Haddadifar, Rahmani, Ansarifard.
Allenatore: Queiroz.

Arbitro: Milorad Mazic

Ammoniti: Nekounam, Shojaei (I)

Argentina – Iran 1-0 | La fotogallery

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