Dopo aver dato il via libera a Kakà, ieri presentato ad Orlando, il Milan pensa alla sua sostituzione, ma prima ci sono tanti esuberi da sistemare. Piacciono Alessio Cerci del Torino ed Ezequiel Lavezzi per Paris Saint Germain, ma per acquistarli occorre mettere da parte un bel tesoretto. Il Milan potrebbe intascarlo dalle cessioni di almeno 10 giocatori che non rientrano nel progetto tecnico di Filippo Inzaghi: si tratta di Gabriel, Vergara, Albertazzi, Constant, Didac Vilà, Essien, Nocerino, Robinho, Matri, Niang, Petagna, Birsa e Zaccardo. Gli ultimi due sono vicinissimi alla cessione: Birsa dovrebbe accasarsi in Russia, mentre Zaccardo finirà quasi certamente in provincia per chiudere la carriera (occhio al possibile ritorno al Parma).
Attualmente la rosa a disposizione di Filippo Inzaghi, conta nientemeno che 36 elementi: l’obiettivo della dirigenza rossonera è quello di arrivare al massimo a 24-25 pedine, contando che non ci saranno nemmeno le coppe europee da giocare. Già tesserati a costo zero il brasiliano Alex e il francese Menez, entrambi provenienti dal Paris Saint Germain, il Milan ha ancora bisogno di un altro centrale difensivo (obiettivo numero uno è il riscatto di Rami), di un terzino sinistro, un centrocampista, un’ala destra e, se dovesse partire Mario Balotelli, anche un attaccante. Sul bomber della nazionale italiana sembrava esserci l’Arsenal, ma il club londinese si sarebbe defilato dopo la figuraccia ai Mondiali di Brasile 2014.
Almeno inizialmente, Inzaghi vorrà schierare la squadra con il 4-3-3: stando ad indiscrezioni raccolte dal ‘Corriere dello Sport’, una chance sarà data a Saponara, nella speranza che riesca ad adattarsi al ruolo di vice-Montolivo. In avanti, allo stato attuale del mercato, la prima punta sarebbe Mario Balotelli, con El Shaarawy e Menez ad agire da attaccanti esterni. L’impressione, però, è che il calciomercato riserverà ancora qualche sorpresa in casa Milan.
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