Roberto Mancini è tornato a parlare a Sky Sport 24 del suo mancato approdo sulla panchina della Nazionale italiana. L’ex allenatore di Galatasaray e Manchester City, oltre che in Italia, di Fiorentina, Lazio e Inter, ha assicurato di non essere rimasto male della decisione assunta dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, che ha scelto come nuovo ct Antonio Conte. Anche se non risparmiato frecciatine. Il Mancio ha spiegato:

Non ci sono rimasto male. So come va il calcio, non ci sono assolutamente rimasto male. Sono state dette tante cose inesatte come capita spesso. Abbiamo parlato per tanto tempo di cose che non esistevano. Ovviamente la Nazionale è sempre qualcosa di bello. Ci sarà tempo.

A proposito dei dettagli economici previsti nel contratto firmato da Conte, e che ha sollevato polemiche per la presenza ingombrante degli sponsor, Mancini ha lamentato:

Fossi andato io e avessi preso le cifre che leggo sui giornali avrebbero fatto una interrogazione parlamentare.

Infine è arrivata anche la stoccata nei confronti del presidente della Lazio Claudio Lotito, che ha svolto un ruolo importante nell’indirizzare i voti verso Tavecchio (e nello spingere verso l’incarico a Conte). I rapporti tra Mancini e Lotito sono pessimi dal 2004, quando il patron laziale citò per danni l’allenatore, da poco passato all’Inter, chiedendo 5 milioni di euro di risarcimento (alla fine però la vertenza fu vinta dal tecnico, con il Collegio Arbitrale della Lega Calcio che stabilì che all’ex mister dovevano essere versate mensilità arretrate). Quando gli è stato chiesto un commento sull’atteggiamento di Lotito, il Mancio ha risposto:

Non lo conosco e non so neanche chi sia.

Manchester City v Wigan Athletic - FA Cup Final

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ultimo aggiornamento: 29-08-2014


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