E’ stato l’ultimo colpo, in ordine di tempo, della campagna acquisti del Milan che, come di consueto negli ultimi anni, entra nel vivo soltanto negli ultimi giorni di mercato ossia le ore decisive in cui l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani (e non solo lui, a dire il vero) cerca sempre di portare a casa l’affare giusto al momento opportuno.

Giacomo Bonaventura, centrocampista offensivo acquistato dall’Atalanta per una cifra pari a 5 milioni di euro più altri 2 di bonus, è arrivato al Milan praticamente per caso: come ricordiamo bene, infatti, nelle ultime ore di mercato, il Milan ha dovuto rinunciare all’ingaggio di Jonathan Biabiany a causa del mancato accordo tra il Parma e il difensore Cristian Zaccardo, contropartita tecnica di quest’operazione.

L’acquisto di Bonaventura, oltre ad essere utilissimo per lo scacchiere di Filippo Inzaghi ovviamente, quindi, si era reso necessario anche per togliere ai tifosi l’amaro in bocca di un’acquisto, quello dell’ottimo Biabiany, praticamente già annunciato, con tanto di fotografie ufficiali con la sciarpa rossonera, e sfumato clamorosamente.

Jack Bonaventura, però, potrebbe rivelarsi un acquisto anche più azzeccato di Biabiany. Dopo i primi allenamenti a Milanello, infatti, l’allenatore rossonero Inzaghi è apparso assolutamente entusiasta del suo nuovo giocatore e le sue parole concesse recentemente a La Gazzetta dello Sport ne sono un’ampia dimostrazione (“Che gran giocatore Bonaventura. Abbiamo preso un campione”).

Lo stesso Bonaventura, presentato ufficialmente durante la giornata di oggi, è il ritratto della serenità. Considerando che, durante le ultime ore di calciomercato, il suo passaggio all’Inter sembrava essere quasi scontato (Piero Ausilio, però, ha già puntualizzato che non si è trattato di uno “scippo”), ora Bonaventura sogna proprio un gol nel derby della Madonnina.

Ecco quali sono state le sue principali dichiarazioni:

L’ultima giornata di mercato è stata intensa: alle 15 sembrava che dovessi andare all’Inter poi è spuntato il Verona, poi ancora l’Inter, poi pensavo di restare all’Atalanta, ma alle 20.30 sono venuti i dirigenti dell’Atalanta a dirmi che dovevo andare da Adriano Galliani; è stato surreale, ma c’è stato il lieto fine. Sono molto felice di essere rimasto in Italia, vuol dire che anche per i giovani italiani c’è speranza di rimanere qui, e come ha detto Conte, la Nazionale è aperta a tutti e se farò bene potrei anche andare in Nazionale. Andare agli Europei sarebbe un sogno. I miei gol all’Inter sono un buon biglietto da visita. Spero di segnarne ancora, che so che i tifosi ci tengono molto al derby. Fisicamente sto bene, ho fatto un precampionato moto bello all’Atalanta, sono in forma.

Il centrocampista 25enne ha dichiarato di ispirarsi molto a Rui Costa, il campione portoghese che in Italia ha vestito le maglie di Fiorentina e Milan.

Idee chiare, infine, anche per quanto riguarda la sua posizione in campo:

Nel 4-4-2 ho fatto l’esterno a sinistra, penso che con le mie caratteristiche con il 4-3-3 possa fare l’esterno d’attacco o la mezzala.

© Foto – Sito ufficiale AC Milan

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ultimo aggiornamento: 11-09-2014


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