Francesco Totti, capitano della Roma, oggi compie 38 anni. Oggi il numero 10 giallorosso festeggerà il compleanno in campo, contro l’Hellas Verona: alle 18, infatti, è in programma allo stadio Olimpico il primo anticipo della quinta giornata di Serie A. Il secondo, vedrà impegnata alle 20.45 la Juventus sul difficile terreno di Bergamo contro l’Atalanta. La Juve, eterna rivale della Roma e di Francesco Totti, è la principale contendente per lo scudetto, che il capitano dei capitolini spera di regalarsi proprio per i suoi 38 anni. Non giocherà ancora per tanti anni, ecco perché il fantasista giallorosso spera di togliersi grandi soddisfazioni nel prossimo futuro. La squadra è forte e competitiva, sia in Italia, sia in Europa, ma Totti ha un chiodo fisso prima di chiudere la carriera: “Vorrei rivincere uno scudetto”, dice a Roma TV, che lo ha intervistato proprio alla vigilia del compleanno.

Al canale televisivo ufficiale della Roma, Totti parla a cuore aperto ricordando anche il bacio di Giovanni Paolo II quando era bambino, e i duelli con Alessandro Nesta, amico ma rivale sul campo: “Mio grande amico, abbiamo fatto assieme un lungo percorso – racconta Totti – , e già si capiva che potevamo essere i capitani di Roma e Lazio”. L’idolo di gioventù è stato Giuseppe Giannini, il ‘Principe’, con il quale Totti è riuscito addirittura a giocare assieme dopo aver debuttato in Serie A. Un sogno che si è avverato:

“E’ sempre stato un modello. Ho giocato assieme a lui. Ho dormito nei ritiri con lui. Lo identificavo come capitano – rivela ancora il numero 10 della Roma – e ho seguito le sue tracce”.

Così come affermato già in passato, la famiglia è stata fondamentale per consentire a Totti di diventare la bandiera che è oggi: prima i genitori, oggi la moglie Ilary Blasi e i figli. Ovviamente, il pensiero principale è alla Roma del presente e del futuro: il presidente Pallotta ha progetti ambiziosi, una squadra sempre più forte, lo stadio di proprietà… E poi c’è Garcia, che fin quando rimarrà a Roma sarà garanzia di successi:

“Pallotta è un personaggio grandioso – prosegue Totti – , giovane dentro. Sta facendo grande la Roma e continuerà in futuro, anche se non dovesse riuscire a darci lo stadio di proprietà, la nuova casa della Roma che tutti aspettiamo con ansia. Garcia? Un grande, e non perché mi deve far giocare. Mentalmente ha un altro passo, non ha fatto nessuna fatica a calarsi nel calcio italiano. Tratta tutti allo stesso modo, fa sentire tutti importanti, fa stare bene. Per lui diamo il 101% – conclude – , speriamo di condividere cose importanti molto presto”.

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ultimo aggiornamento: 27-09-2014


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