Bella Roma in quel di Manchester. I giallorossi hanno centrato l’obiettivo principale della vigilia, ovvero quello di tenere il City a tre punti di distanza prima della doppia sfida contro il Bayern Monaco. Il pareggio in terra inglese ha dunque un sapore agrodolce per la Roma, ancora padrona del proprio destino in vista del ritorno contro la squadra di Pellegrini nell’ultima e molto probabilmente decisiva partita del girone, nella quale potrà contare sul fattore campo.
Questa sera, finalmente, abbiamo potuto ammirare una squadra italiana giocare bene in Champions League; da molto tempo le big del nostro campionato diventavano piccolissime giocando in trasferta negli stadi importanti d’Europa. La Roma invece ha giocato una partita di grande personalità, dimostrando che in fondo nella nostra Serie A si gioca ancora un calcio competitivo. La prova della squadra di Garcia assume maggiore importanza considerando l’inizio shock di questa partita, che avrebbe potuto ‘tagliare le gambe’ a qualsiasi squadra. Dopo appena tre minuti, infatti, l’arbitro olandese Kuipers ha fischiato un calcio di rigore in favore del City punendo una strattonata ingenua di Maicon su Aguero per impedirgli di arrivare su un pallone scodellato in area da David Silva.
Proprio l’argentino si è presentato sul dischetto spiazzando l’esordiente Skorupski. Furente la reazione allo svantaggio della Roma, che ha sfiorato l’1-1 al sesto minuto colpendo una traversa proprio con Maicon, subito a caccia del riscatto dopo l’ingenuità commessa in occasione del rigore. Anche Gervinho intorno al 20esimo ha spaventato la difesa avversaria, bucata poco dopo dal intramontabile Totti. Il capitano giallorosso ha raccolto un suggerimento in profondità di Nainggolan ed ha superato Hart in uscita con un delizioso pallonetto di esterno destro.
Al 40esimo Manolas ha fatto tremare l’ambiente giallorosso fermando con il braccio un cross in area di rigore di Navas, sul quale Kuipers ha deciso di non intervenire graziando la Roma. Nel finale del primo tempo Gervinho è scappato ancora via alla difesa di casa ed ha impegnato Hart con una conclusione sul primo palo. Ad inizio ripresa la Roma è andata ancora vicina al gol in tre occasioni, una con Totti e due con Pjanic in rapida sequenza, circostanze che hanno spaventato Pellegrini al punto da indurlo a rinunciare ad una punta (Dzeko), per inserire un centrocampista (Lampard).
Il cambio di assetto tattico ha permesso al City di respirare, sottraendosi all’aggressività dei giallorossi. Con un uomo in più in mediana i padroni di casa hanno iniziato a gestire il pallone con maggiore continuità, ma al tempo stesso non sono mai riusciti a portarlo nell’area romanista. Alla fine gli unici tentativi sono risultati velleitari e dalla distanza, anche quando Pellegrini ha concesso una chance all’ex viola Jovetic, intenzionato a fare bene ma anche molto impreciso nelle conclusioni.
Manchester City – Roma 1-1 | Le Foto
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