L’Inter, sbarcata tre giorni fa nel ritiro di Riscone di Brunico, ha presentato ai tifosi e alla stampa uno dei suoi nuovi acquisti, si tratta dello spagnolo Martin Montoya. Il terzino destro proveniente dal Barcellona è apparso sorridente ai microfoni e ha fatto capire subito di avere una gran voglia di cominciare. L’ultima stagione in Catalogna non è stata esaltante per lui, sì sono arrivati i trofei, ma il minutaggio complessivo è stato davvero troppo scarso, meno di 600 minuti. Questo è uno dei motivi che lo hanno spinto a cambiare aria e a lasciare la squadra con la quale ha sempre giocato fin da bambino.

Arriva in nerazzurro quindi con la voglia di ritagliarsi uno spazio importante, ben sapendo che andrà a ricoprire un ruolo che nel passato è stato di un grandissimo come Javier Zanetti. Il giocatore spiega di aver scelto l’Inter perché ha visto nella squadra di Mancini le motivazioni giuste per rendersi protagonista di una stagione positiva:

E’ stato difficile lasciare il Barcellona dopo 15 anni, ma sono contento di essere arrivato in una grande squadra, mi ha emozionato questo progetto. Spero di portare in questa squadra ancor più voglia di vincere e conto che ci sia l’unione e la forza per arrivare in cima alla classifica. Se è possibile vincere lo scudetto? Io ho molta fame di vincere e in questi giorni ho capito che la squadra è ovviamente sulla stessa sintonia. Ho tantissima voglia di tornare ad essere un futbolista di nuovo, nel Barca non ho giocato molte partite, l’Inter mi ha fatto sentire importante. Ora spero di tornare veramente a giocare.

Ovviamente il passaggio dalla Liga alla Serie A non è semplice, soprattutto per un difensore. Montoya sa di doversi confrontare con un calcio più difensivo, ma anche molto più tattico, questo però non gli impedirà di provare a mettere in mostra la sua qualità migliore e cioè la spinta offensiva. Non è un caso che i suoi punti di riferimento siano dei terzini che hanno fatto della loro capacità di attaccare un marchio di fabbrica:

Mi sono sempre ispirato a Dani Alves, mi è sempre piaciuto il suo modo di giocare, come pure ho sempre apprezzato Maicon. Sono giocatori rapidi, potenti, molto offensivi, a me piace spingere in avanti.

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Ancora non ha scelto il numero di maglia ma ha fatto sapere che gli piacerebbe indossare la numero 2, quella tradizionalemnte riservata all’esterno difensivo di destra, o la numero 14, che è anche la data del suo compleanno. Inevitabili anche le domande su quelle parole che avevano fatto storcere il naso ai tifosi nerazzurri, lo spagnolo aveva fatto capire che l’esperienza nerazzurra sarebbe stata un trampolino di lancio per riconquistare, da protagonista la maglia del Barcellona:

Le mie frasi sono state mal interpretate, io sono qui per restare molti anni, voglio vincere titoli. Il mio presente è l’Inter, voglio sentirmi ancora calciatore.

Montoya arriva in nerazzurro con la formula del prestito annuale, con la possibilità di un prolungamento per altri dodici mesi, a quel punto l’Inter potrà decidere se acquistarne il cartellino o meno. Lui e tutta la squadra saranno presentati al pubblico questa sera sul palco allestito a Riscone, ci sarà anche Kondogbia, già beniamino dei tifosi, che ha raggiunto il ritiro con un giorno di anticipo e ha già sostenuto il primo allenamento.

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ultimo aggiornamento: 08-07-2015


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