Antonio Conte, commissario tecnico della nazionale italiana, si è presentato oggi in conferenza stampa per fare il punto sulle convocazioni in vista degli Europei di Francia. Il tecnico leccese, che dopo l’europeo si trasferirà a Londra per affrontare la sua prima avventura straniera sulla panchina del Chelsea, ha chiamato 30 calciatori per il pre-ritiro. Entro una settimana, a sette di loro sarà comunicato che dovranno rimanere a casa, ma dalle parole di Conte, pare che buona parte dei 23 definitivi siano già stati decisi.

“Ho pochi dubbi sulla lista dei giocatori che sceglierò – ammette subito il ct azzurro – Siamo arrivati a 30 giocatori anche a causa degli infortuni e ho convocato i migliori con la mia testa cercando di portare i migliori in base al mio credo, a quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni. Devo ancora comunicare ufficialmente chi far rientrare nei 23, ma ho pochi dubbi e un progetto ben preciso”.

Le scelte del commissario tecnico sono state inevitabilmente condizionate dagli infortuni a centrocampo di Marchisio e Verratti, ma ancora c’è da fare i conti con le condizioni precarie di Montolivo e Thiago Motta, anche se difficilmente Conte rinuncerà alla loro esperienza, considerato l’altro numero di giovani convocati.

“Questa settimana lavoreremo e valuterò sia le condizioni di Montolivo e Motta che di tutto il gruppo. Gli infortuni di Verratti e Marchisio hanno alterato un po’ le mie idee. Pirlo? Ci siamo sentiti, ho mandato delle persone da lui in America, ma abbiamo fatto delle scelte tecniche e non rientrava nelle nostre idee che ad oggi sono ben chiare”.

Prima di stilare la lista definitiva dei 23 che partiranno alla volta della Francia, Conte deve ancora sciogliere qualche dubbio, ma le scelte saranno effettuate con la massima tranquillità.

“Ballottaggi? Al massimo 3 – prosegue – , ma sono molto sereno. Anche se ho dovuto fare scelte dolorose: avrei voluto portare Acerbi, De Silvestri e Soriano ma ho dovuto valutare anche l’esperienza internazionale. Montolivo e Motta sono qui per capire bene l’entità del l’infortunio e di quanti giorni necessitano per il recupero. Non possiamo aspettare nessuno e loro lo sanno. Abbiamo bisogno di gente pronta che lavori da subito. Insigne nuovo Giovinco? Per caratteristiche sono simili, due giocatori che nel 4-3-3 giocano esterno e Insigne può fare benissimo questo ruolo”.

In Francia, l’Italia dovrà affrontare sin da subito avversarie temibili: il sorteggio non è stato clemente e nel Gruppo E con gli azzurri sono finiti il Belgio numero 1 del ranking mondiale, la Svezia di Ibrahimovic e la rispettabile Irlanda.

“Abbiamo fatto due test con Scozia e Finlandia, squadre molto fisiche come sarà l’Irlanda. Sono stati scelti appositamente per capire il tipo di partita che ci aspetta. Ai miei giocatori chiedo di sognare: la fortuna non è dalla nostra parte, ma ci auguriamo che nel proseguo del torneo giri dalla nostra parte. La difesa rappresenta una certezza su cui partire. Ho lavorato con loro tanti anni e mi auguro che trasmettano tutta l’esperienza ai nuovi. Speriamo di bissare il loro successo nel club anche in azzurro”.

Infine una battuta sul nuovo ciclone scommesse che ha lambito la Serie B e tra le cui carte è spuntato anche il nome di Izzo:

“Non ho parlato con lui, sono situazioni particolari e non saprei cosa dire”.

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ultimo aggiornamento: 24-05-2016


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