.

Roma ed Inter si sono divise la posta in palio al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Con questo punticino i nerazzurri sono riusciti solo ad agganciare il Napoli al secondo posto della classifica e quindi non a scavalcarlo. Domani il Napoli avrà dunque la chance di staccare l’Inter vincendo nel posticipo di Bergamo, il tutto nella settimana che poi porterà a Juventus-Inter; un match che – sulla carta – potrebbe anche riaprire il campionato.

Su questa partita pesa come un macigno quello che è sembrato essere un chiaro errore da parte dell’arbitro Rocchi ed anche del var Fabbri e del suo vice Valeriani. Poco prima del vantaggio nerazzurro siglato dall’ex laziale Keita al 37esimo, c’è stato un contatto nella area di rigore interista tra D’Ambrosio e Zaniolo; uno sgambetto nettissimo da parte del terzino dell’Inter che l’arbitro non è andato a rivedere a bordo campo, evidentemente mal consigliato dai due colleghi muniti di televisore.

La Roma ha pareggiato i conti al 51esimo con una bomba dalla distanza del turco Under, che ha così provato a riscattare la figuraccia fatta martedì scorso in Champions contro il Real Madrid, quando ha fallito il più facile dei tap-in. Al 66esimo Icardi ha riportato in vantaggio l’Inter con un perentorio stacco aereo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La vittoria dell’Inter è però sfumata al 74esimo quando Kolarov ha trasformato un calcio di rigore, concesso per un fallo di mano volontario di Brozovic.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 02-12-2018


Ibrahimovic fa il ruffiano con Gattuso: Ringhio è nel suo Dream Team

Totti contro arbitro e Var di Roma-Inter: “Cosa stavano guardando? E’ una vergogna”