Si stanno vivendo attimi di grande tensione a Formello, sede del ritiro della Lazio. I tifosi hanno esposto striscioni e intonato cori contro la proprietà, prendendo di mira in particolare il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Igli Tare. Vincenzo D’Amico, campione d’Italia con la Lazio nel 1974, commenta gli avvenimenti in diretta ai microfoni di Tuttomercatoweb: “Bisognava aspettarsela questa contestazione, la campagna acquisti è stata quasi nulla. Serviva un difensore centrale e non è arrivato, è stato preso Kamenovic, serviva un vice Immobile ed è arrivata una punta esterna. Capisco i tifosi. Ripeto, è stata una campagna acquisti incompleta perché non è arrivato quel che serviva a Sarri”.

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Che stagione si apre ora per la Lazio? “Non saprei perché è una Lazio incompleta per come vede il calcio Sarri. Mi auguro che con il passar del tempo il tecnico possa smussarsi e migliorare la squadra a livello tattico. Sono curoso di vedere se ci sarà una svolta ma i presupposti per cose davvero clamorose in senso positivo non paiono esserci. Sabato la sfida con la Fiorentina: “Senza Vlahovic ma con l’entusiasmo di un giocatore nuovo, Cabral, che ha qualità. E poi c’è la squadra che vuol far vedere che non era solo Vlahovic ma c’è un gruppo. È il momento peggiore per la Lazio per affrontarla”.

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ultimo aggiornamento: 03-02-2022


Lazio, contestazione dei tifosi a Formello: cori contro Lotito e Tare

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