
Marotta rompe gli indugi, l'Inter cambia (Foto Instagram - calcioblog.it)
L’Inter dopo un’annata deludente e le ultime tensioni è chiamata a ripartire. Marotta rompe gli indugi si parte da Donnarumma.
Che qualcosa si fosse rotto, in casa Inter, si era capito già da tempo. La sconfitta in finale di Champions League non è stata solo una delusione sportiva, ma il punto più basso di una stagione che ha lasciato dietro di sé ferite profonde.
E l’eliminazione dal Mondiale per Club, con la brutta figura rimediata contro il Fluminense, ha fatto il resto. O forse sarebbe meglio dire che ha fatto esplodere tutto. Ora lo spogliatoio è una polveriera, e da più parti arrivano segnali chiari di un gruppo che non è più compatto, anzi. È una squadra che ha perso identità, certezze e forse anche fiducia interna.
Idea Donnarumma per l’Inter
Le parole di Lautaro Martinez, dopo la disfatta in Arabia, hanno avuto l’effetto di un fulmine a ciel sereno, anche se il cielo, a dire il vero, sereno non lo era da mesi. Il capitano ha parlato apertamente di comportamenti sbagliati, di atteggiamenti poco professionali e di mancanza di unità. Ha puntato il dito, senza fare nomi ma lasciando intuire molto. Calhanoglu è sembrato il primo bersaglio, anche per via delle voci di mercato che da settimane lo danno lontano da Milano. Il centrocampista turco non ha incassato in silenzio, tutt’altro. Ha risposto sui social, con un post carico di amarezza e ironia velenosa, che ha spaccato ulteriormente il gruppo.

E come se non bastasse, è arrivato anche il like di Marcus Thuram, un gesto piccolo solo in apparenza ma enorme per il significato. Una presa di posizione netta, che di fatto rende pubblica una frattura interna che ormai non si può più negare. C’è tensione, c’è distanza tra i giocatori, e non c’è più un allenatore capace di gestire la tempesta. Simone Inzaghi ha salutato dopo la finale persa e il club, ancora oggi, non ha annunciato chi prenderà il suo posto.
In mezzo a tutto questo, c’è anche il caso Sommer. Il portiere svizzero, protagonista di una stagione in chiaroscuro, è finito al centro delle critiche dopo la partita contro il Fluminense. Troppi errori, poca reattività, e quella sensazione che – al di là delle statistiche – non dia mai la sensazione di essere davvero un leader tra i pali. La società lo sta valutando, ma sotto traccia un nome continua a tornare: Gianluigi Donnarumma. L’idea non è mai svanita del tutto e, alla luce della situazione attuale, potrebbe tornare d’attualità molto presto.
L’Inter è a un bivio, questo è evidente. Serve una scossa, una direzione chiara, e servono soprattutto scelte coraggiose. Perché il ciclo che ha portato trofei e orgoglio è finito. Ora bisogna ricostruire, ma farlo in mezzo al caos è un’impresa da far tremare i polsi.