
"Accordo raggiunto": annuncio Inter, stravolto il mercato - Calcioblog.it (screen Youtube)
Il mercato dell’Inter è pronto a regalare una sorpresa del tutto inattesa, con Marotta e Ausilio protagonisti di un annuncio che stravolgerà il mercato nerazzurro.
Lo si è detto e ripetuto: l’Inter non è mai stata regina del mercato estivo 2025. A meno di dieci giorni dalla chiusura ufficiale delle trattative, il bilancio provvisorio racconta di una squadra ancora incompleta, con poche certezze e molte attese rimaste tali. I tifosi aspettano rinforzi veri, ma il tempo stringe. E anche le risorse. Il tandem Beppe Marotta e Piero Ausilio ha sondato decine di nomi, anche a parametro zero, inseguendo affari low-cost e occasioni da cogliere all’ultimo respiro. Ma il risultato è stato deludente rispetto alle rivali dirette. Il Milan ha chiuso pure per De Winter beffando proprio i nerazzurri, il Napoli ha rinnovato profondamente il centrocampo, mentre l’Inter è ancora alle prese con operazioni in stallo e strategie da rivedere.
Persino il capitolo Lookman – nome caldissimo da settimane – resta congelato in un limbo. E nel frattempo, la difesa rimane un cantiere aperto e l’attacco orfano di certezze. Cristian Chivu, al debutto ufficiale sulla panchina nerazzurra, avrebbe bisogno di innesti chiari, mirati, decisi. Eppure, la sensazione che aleggia alla Pinetina è che il vero scossone possa arrivare fuori dal campo, e non per un colpo last-minute in entrata. Perché il volto destinato a sparire dall’organigramma nerazzurro potrebbe essere proprio quello di Piero Ausilio. Una svolta dirigenziale che cambierebbe il volto dell’Inter molto più di qualsiasi acquisto.
Ausilio e Al-Hilal: voci sempre più insistenti su un addio dopo il mercato
Il suo nome è sulla scrivania giusta. L’Al‑Hilal, club di vertice del campionato saudita, avrebbe già raggiunto un’intesa con un direttore sportivo europeo di primo livello. Non è stato fatto alcun nome, ma tutti gli indizi portano a Piero Ausilio, legato all’Inter da oltre vent’anni e attualmente in scadenza nel 2026. Il club arabo non è nuovo a colpi sensazionali, e la presenza di Simone Inzaghi in panchina aggiunge ulteriore peso a questa voce. Non si tratterebbe di un’uscita immediata: secondo le ricostruzioni, l’accordo scatterebbe subito dopo la chiusura del mercato europeo, permettendo al dirigente nerazzurro di portare a termine le ultime operazioni prima di voltare pagina.

L’intreccio è suggestivo. Ausilio è stato uno degli artefici delle stagioni recenti dell’Inter, ha condotto trattative complesse in ogni sessione di mercato, contribuendo in modo concreto alla rinascita del club dopo anni difficili. Ma adesso, con un progetto saudita sempre più ambizioso e una panchina “amica” già occupata da Inzaghi, il richiamo del Golfo potrebbe risultare irresistibile. Per i nerazzurri, sarebbe una perdita difficile da assorbire in corsa. Anche perché, in caso di addio, andrebbe rapidamente trovata una figura con lo stesso know-how e la stessa rete internazionale. E in un momento già delicato per le sorti sportive dell’Inter, perdere anche la guida dirigenziale significherebbe ripartire da zero. O quasi.