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Furlani ha scelto il nuovo DS del Milan, ma Ibra è pronto a ribaltare tutto: in settimana l’incontro che può stravolgere il futuro

Furlani ha scelto il DS del Milan, ma Ibra è pronto a ribaltare tutto. Nei prossimi giorno ci sarà l’incontro che può cambiare il futuro.
Dopo l’ennesimo scivolone in campionato, il Milan si trova nella necessità di programmare il futuro con decisione. In questo contesto, il club avrebbe incassato un no secco per il ruolo di direttore sportivo, un rifiuto che cambia radicalmente tutti i piani già stabiliti. La ricerca del nuovo DS rossonero dovrà dunque ripartire da zero, complicando ulteriormente le strategie di mercato e di gestione della squadra. Il Milan è chiamato a fare scelte rapide e decisive per non compromettere ulteriormente la sua stagione e per costruire una base solida per il futuro.
L’indizio su Sarri e il nuovo casting per il DS del Milan
Dalla scelta del nuovo direttore sportivo dipenderà inevitabilmente anche la nomina del nuovo allenatore. Tra i nomi in circolazione, quello di Maurizio Sarri è tornato in auge, soprattutto dopo le sue recenti dichiarazioni che sembrano aver offerto un indizio molto chiaro sul suo futuro. Una volta definito l’allenatore, sarà tempo di riflettere sul mercato, con acquisti e cessioni che dovranno essere pianificati anche in base alle esigenze del nuovo tecnico. Le prossime mosse del Milan saranno cruciali per delineare la squadra della prossima stagione e per cercare di risollevare le sorti del club.
Furlani ha scelto il nuovo DS del Milan, ma Ibra è pronto a ribaltare tutto
Tony D’Amico è uno dei dirigenti più capaci in Italia, con risultati brillanti tra Verona e Atalanta. Concludendo trattative rapide ed efficaci, ha stabilito ottimi legami sia in Italia che all’estero, creando asset importanti per le società. Al Milan, il suo profilo è stato molto apprezzato, in particolare per la sua abilità nel lavoro di squadra e la sua discrezione mediatica. Un incontro con Furlani è previsto già in settimana – rivela Calciomercato.com – per discutere di idee future, anche se il suo contratto con l’Atalanta rimane un ostacolo. Zlatan Ibrahimovic ha proposto la candidatura di Igli Tare, libero da due anni dopo 14 anni alla Lazio. Questa condizione potrebbe fare la differenza, poiché D’Amico e Manna non potrebbero accordarsi con il Milan prima della fine della stagione. Tare, come D’Amico, ha un ruolo importante anche nello spogliatoio, gestendo i rapporti con il gruppo. L’ultimo incontro con Zlatan e Gerry Cardinale risale a un mese fa, e ora la sua candidatura torna in auge dopo il dietrofront su Fabio Paratici.
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