Il giornalista Luigi Garlando ha paragonato il Milan di Stefano Pioli all’Italia di Roberto Mancini che ha vinto l’Europeo contro squadre più attrezzate.

Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport ha elogiato il Milan e Stefano Pioli. “L’abbraccio tra Maldini e Pioli al termine di Lazio-Milan ha ricordato quello tra Mancini e Vialli a Wembley. Il confronto ci sta perché, più in generale, regge il paragone tra Milan e Italia. Gli azzurri trionfarono contro nazionali più forti grazie a due armi speciali: lo spirito di gruppo e la forza del gioco”.

Roberto Mancini
Roberto Mancini

Sono le stesse armi sui cui punta il Milan per battere un’avversaria oggettivamente più forte. Non c’è squadra di A che mostri l’empatia dei rossoneri tra le varie componenti: squadra, tecnico, dirigenti. Un piccolo mondo solidale, impermeabile ai cambi di proprietà. Grazie ai tre anni di lavoro, che Spalletti e Inzaghi non hanno alle spalle, Pioli può contare su un gioco che permette di sopportare le assenze e di arricchire con la qualità collettiva quella dei singoli, inferiore alla concorrenza da scudetto“.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 27-04-2022


Bruscolotti: “Napoli vittima di un calo fisico”

Italiano: “Abbiamo fatto un campionato strepitoso, sogniamo l’Europa”