Accanto alla bandiera rossoblu del Bologna campeggerà quella a stelle e strisce. Il club emiliano passerà dalle mani di Albano Guaraldi a quelle di Joe Tacopina. Piuttosto a sorpresa perché il 25 settembre una nota sul sito del club dava praticamente per conclusa la trattativa con Massimo Zanetti, ex presidente (per 29 giorni da dicembre 2010 a gennaio 2011). La votazione ha premiato l’offerta americana, arrivata nella notte fra martedì e mercoledì. Guaraldi si è astenuto. L’ufficio stampa del Bologna aveva annunciato ieri sera l’esito: “Gli azionisti hanno deciso di proseguire la trattativa con gli americani”. L’offerta di 4.1 milioni ai soci a Joe Tacopina.

L’offerta americana ammonta a circa 6.3 milioni di euro per rilevare le quote dei soci (4.100 cash e 2.2 di rinunce ai crediti) e 6-7 milioni di immediato aumento di capitale sui 12.5 previsti nel Bfc. Soldi che serviranno probabilmente anche ad estinguere il duplice mutuo che grava sul famoso hotel di Carloforte in Sardegna, che il presidente Porcedda lasciò nel 2010 a parziale copertura dei debiti. La data del closing, cioè la chiusura dell’affare, è prevista entro il 15 ottobre. Joe Tacopina ha scritto una lettera da New York in cui annuncia che l’affare è in dirittura d’arrivo e ringrazia i tifosi del Bologna:

“In quella data vi forniremo ulteriori aggiornamenti riguardante la transazione. Vogliamo esprimere la nostra enorme gratitudine ai rappresentanti del Comune, tra cui il sindaco Merola e l’Assessore allo Sport Rizzo Nervo e i tifosi che ci hanno dimostrato grande sostegno durante l’intera trattativa. Continueremo a lavorare con il Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti del club per chiudere ufficialmente questa operazione. Siamo onorati di diventare i prossimi proprietari di questo storico club. I tifosi sono stati incredibili. Forza Bologna!”.

Con Tacopina e Joey Saputo (patron canadese dei Montreal Impact) nel fondo d’investimento gestito da una banca d’affari di Los Angeles, potrebbe esserci anche una quota di proprietà dei Los Angeles Dodgers. Il piano è stato presentato quindici giorni fa al sindaco di Bologna e prevede 60 milioni di euro per il restyling dello stadio e dell’area circostante e altri 40 per rinforzare la squadra e per farla tornare ai vertici del calcio italiano. Un progetto che esalta i tifosi bolognesi.

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ultimo aggiornamento: 09-10-2014


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