
Inter, ribaltone Calhanoglu: la condizione per la cessione - Calcioblog.it (screen Youtube)
Dopo l’addio di Simone Inzaghi, l’Inter ha intrapreso un nuovo corso con Cristian Chivu alla guida tecnica. Un cambiamento che, inevitabilmente, ha acceso i riflettori sul futuro di alcuni dei senatori dello spogliatoio nerazzurro.
Tra i nomi più chiacchierati in queste prime settimane di transizione c’è quello di Hakan Calhanoglu, punto di riferimento del centrocampo interista negli ultimi anni e protagonista assoluto nella conquista dello scudetto della seconda stella. Tuttavia, l’estate 2025 non si è aperta nel migliore dei modi per il turco. Alle prese con un infortunio alla caviglia, Calhanoglu non è sceso in campo nella prima fase del Mondiale per club, alimentando sospetti e indiscrezioni sul suo futuro. Il suo forfait ha lasciato un vuoto tecnico evidente, ma anche un alone di mistero sulla sua reale disponibilità a rimanere a Milano. Non sono pochi, infatti, a ritenere che il nuovo ciclo con Chivu – ancora in fase di rodaggio – potrebbe non coincidere con le ambizioni personali del regista classe ’94.
In Turchia insistono: il Galatasaray è pronto a riportarlo in patria con un’offerta che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Troppo poco per le casse nerazzurre, che valutano il cartellino del giocatore almeno 40 milioni. A ciò si aggiungono i sussurri provenienti dal Golfo: anche dall’Arabia Saudita sarebbero arrivate manifestazioni d’interesse, spinte dalla suggestione di un ricongiungimento con Inzaghi, da poco sbarcato proprio nel campionato saudita.
Marotta rassicura: “Calhanoglu fa parte del progetto”
A fare chiarezza sul caso ci ha pensato direttamente il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, intervenuto a DAZN prima della sfida tra i nerazzurri e l’Urawa Red Diamonds. Le sue parole sono state nette, tese a sgombrare il campo da ogni equivoco: “Galatasaray su Calhanoglu? Non registro assolutamente un malessere da parte sua, né la scontentezza di rimanere qua. Purtroppo ora è infortunato, quindi lavora a parte, ma dal punto di vista professionale ha sempre mostrato rispetto e professionalità e non abbiamo nulla da rimproverare”.

Marotta ha sottolineato come le voci di mercato siano alimentate spesso da dinamiche contingenti e da speculazioni dovute al contesto internazionale in cui si trova attualmente il giocatore: “Le voci sono ingrandite dal fatto che c’è questa competizione in corso e ci sono considerazioni che ruotano attorno anche in maniera capziosa”. Il punto, però, resta chiaro: Calhanoglu è ancora al centro del progetto tecnico dell’Inter, e nulla è cambiato rispetto al suo status, anche se tra le righe il presidente ha lasciato intendere che tutto dipenderà dal turco. Fa parte del progetto? Assolutamente sì – ha dichiarato Marotta – salvo poi che lui venga a manifestare esplicitamente la volontà di andar via, ma fino a questo momento non si è verificato“.