Iran: pugno duro con i giocatori della nazionale che hanno tatuaggi sulle braccia. La FFI, la Federcalcio iraniana, ha preso di mira nello specifico Ashkan Dejagah (Al Arabi) e Sardar Azmoun (Rostov). Contro l’India, i due giocatori sembrava dovessero scendere in campo con la maglia a maniche lunghe per coprire i tattoo, ma alla fine hanno giocato con la normale casacca a maniche corte, facendo ulteriormente innervosire la federazione.
La FFI considera i tatuaggi una “invasione culturale occidentale che minaccia i valori islamici”: per questo motivo sia Dejagah sia Azmoun dovranno presentarsi davanti alla commissione etica della federazione per provare a difendersi. Nonostante il secondo sia stato tra l’altro autore del primo gol nell’ultimo match contro l’India, ciò non basterà ad evitargli una multa. Per il futuro, invece, i due dovranno trovare un modo per nascondere i tatuaggi, altrimenti si dovrebbero sottoporre ad una dolorosa e costosa operazione di cancellazione.

Ashkan Dejagah of Iran (L) and Dhurgham Ismael of Iraq (R) fight for the ball during their AFC Asian Cup quarter-final football match in Canberra on January 23, 2015. AFP PHOTO/Peter PARKS --IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE (Photo credit should read PETER PARKS/AFP/Getty Images)








