Calciomercato
La Lazio cerca il tris: Ramirez, Nocerino e Peluso
Evidentemente i due lunghi confronti faccia a faccia tra Lotito e Petkovic, oltre a non finire con una rottura, hanno portato a un punto di congiuntura. Riguarda l’organico, manco a dirlo, con il tecnico bosniaco che è riuscito (pare) a far capire alla proprietà, non senza assumersi le proprie responsabilità, che l’organico costruito in estate è zoppo quanto zeppo di doppioni soprattutto a centrocampo. In più, troppi calciatori bravi, ma di prospettiva (vedi Perea, ma non solo lui) sui quali serve lavorare per non bruciarli. E poi gli esuberi importanti, quelli che possono concedere cassa in caso di cessione per arrivare quindi a risistemare la rosa e ripartire alla caccia almeno di un posto in Europa.
La sintesi di cui sopra ha portato sia nomi in possibile uscita che nomi in entrata. I primi sono quelli di Hernanes e Floccari, giocatori molto richiesti e senza grandi stimoli a quanto si dice nell’ambiente (la dura legge dei contratti…), che possono portare fino a 20 milioni totali se sistemati entrambi. Sul brasiliani ci sono un’inglese ancora non ben nota oltre allo Shakhtar di Lucescu; sul centravanti calabrese la Sampdoria e forse anche il Wolfsburg, che ha sempre un occhio particolare sul calcio italiano.
Gli obiettivi in entrata non sono semplici, ma sono realistici. Lotito sotto questo punto di vista non è uno da voli pindarici (anche se con Klose ha fatto a suo tempo un vero colpaccio), ma per Gaston Ramirez, Antonio Nocerino e Federico Peluso farà più di un tentativo. Sui due italiani l’obiettivo è trovare una formula morbida (compartecipazioni o uscite quasi a tasso zero, ma Peluso ha parecchi estimatori, tra cui il Parma, e la Juve comunque pretende almeno 4 milioni).
Per l’uruguaiano ex Bologna serve invece uno sforzo che si assesta intorno ai 10 milioni anche se il giocatore preme per qualunque destinazione che preveda l’Italia o la Spagna dopo l’aperta rottura con il suo attuale tecnico Pochettino al Southampton. Uno su tre si può fare, due è dura, tre è quasi impossibile. In ogni caso i lavori per gennaio in casa Lazio sono ufficialmente partiti.