Immobile

Le parole di Ciro Immobile, attaccante della Lazio, sul suo rapporto con la squadra biancoceleste

Ciro Immobile ha parlato a Lazio Style Channel. L’attaccante della Lazio ha svelato qualche retroscena sulla sua carriera.

NUMERO«Il 17 nasce a Pescara, era un numero che mi ha sempre attirato. Gli sono particolarmente legato perché in quell’annata è partito tutto. Poi ho conosciuto mia moglie, che tra l’altro è nata il 17. Jessica è molto ansiosa, vive malissimo la partita. È la prima tifosa, ma da quello che mi racconta chi vive la partita con lei non riesce nemmeno a vedere quando tiro un rigore. Un dramma totale. È bello poter far vedere ai miei figli quello che ho fatto. Questa è storia. Loro non so cosa vorranno fare da grandi. Cerco sempre di essere fonte d’ispirazione per loro. Io e mia moglie stiamo dando loro a essere delle brave persone. A loro fa piacere che noi li seguiamo. Sono contento che abbiano delle passioni da coltivare. Mio figlio sta anche facendo calcio, ma non l’ho spinto io. E vuole farlo, lo fa. I trofei non si possono tenere ad altezza bambino. I miei figli rompono tutto. L’albero Natale non arriva mai a Natale. Rompono sempre tutte le palline. A volte neanche su vanno bene, Mattia gioca con la palla in casa…».

ATTACCANTE PERFETTO«Quello che ha il piede destro di Batistuta, il sinistro di Adriano, il colpo di testa di Trezeguet, l’opportunismo di Inzaghi. La tecnica Quella di Ronaldo il Fenomeno, R9».

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ultimo aggiornamento: 22-11-2023


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