
SHANGHAI, CHINA - JULY 21: Roberto Mancini, head coach of Inter Milan, looks on during during the international friendly match between FC Bayern Muenchen and Inter Milan of the Audi Football Summit 2015 at Shanghai Stadium on July 21, 2015 in Shanghai, China. (Photo by Lintao Zhang/Getty Images)
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Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, commenta l’improvvisa cessione di Mateo Kovacic al Real Madrid: il fantasista croato oggi firmerà il nuovo contratto che lo legherà alle Merengues, mentre ai nerazzurri andranno qualcosa come 35 milioni di euro (da chiarire se compresi di bonus o meno). Una cessione importante che ora sbloccherà il mercato in entrata dell’Inter, facendo contento il tecnico di Jesi, che da settimane continua a chiedere rinforzi. Pur essendo considerato un campione, dunque, Kovacic è stato sacrificato: Mancini ha provato ad inserirlo nei suoi schemi, ma non riuscendovi, ha dato il via libera alla sua cessione per monetizzare.
Raggiunto dai microfoni di Mediaset Premium a margine dell’amichevole pareggiata 0-0 contro l’AEK Atene, Mancini ha così spiegato la cessione di Kovacic al Real Madrid:
“Ci sono delle regole da rispettare, c’è il fair play finanziario. Credo che nessuno di noi volesse questo, ma per rispettare quanto imposto dall’UEFA bisogna far qualcosa. Noi, comunque – continua – , faremo una squadra che lotterà anche senza Kovacic. Siamo tutti dispiaciuti per il suo addio. Speriamo adesso di prendere giocatori adatti e in tempi rapidi”.
Quanto all’amichevole di ieri sera, l’Inter ancora una volta non ha propriamente brillato al cospetto di un’avversaria tutt’altro che irresistibile, ma quantomeno i nerazzurri stavolta non hanno perso. Mancini evidenzia a proposito, i miglioramenti del pacchetto arretrato, che è riuscito a mantenere la porta inviolata:
“Nel secondo tempo siamo stati più brillanti e fatto delle cose buone. E’ la terza gara in cui questi difensori giocano insieme e sono migliorati”.