L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato degli obiettivi dell’Inter e del sistema calcio italiano in generale.
Beppe Marotta è intervenuto a margine del forum Lo Sport fa Viaggiare, ecco le sue parole: “Nello sport bisogna avere il coraggio di osare, è uno dei valori più importanti: sta anche a me come leader tenere alta l’asticella. Dobbiamo avere la conquista della seconda stella come stimolo. E’ una sfida importante per tutti in una stagione anomala: ci sarà il Mondiale con due mesi di sosta, bisognerà gestire anche la parte atletica. Non avendo riferimenti precedenti, questo potrà incidere”.
“Sarà un campionato avvincente: negli ultimi anni Juventus, Inter e Milan sono tornate a vincere, non c’è più l’egemonia bianconera. I fondi? Se i fondi arrivano vuol dire che manca liquidità: c’è grande difficoltà finanziaria. E’ giusto che si dia spazio a proprietà straniere, perché il mecenatismo è finito, e ai fondi perché portano linfa vitale che darebbe sostenibilità. Il made in Italy è ancora di grande livello, a livello di giocatori e allenatori: lo ha dimostrato Ancelotti che ha rivinto la Champions. Non dimentichiamo che la formazione deve essere fatta da grandi talenti ma anche da grandi formatori: oggi la crisi è dovuta a mancanza di formatori di livello. Mi riferisco all’attività giovanile: spesso c’è questa situazione forzata di dover fare risultato a tutti i costi, manca la cultura della sconfitta. Tutti vogliono vincere e credono che solo vincendo avrai la riconferma: non è così. Coverciano deve promuovere un’attività didattica di alto livello, sia a livello maschile che femminile“.
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