Milan, spogliatoio rovente: Montolivo in campo contro il volere di Seedorf

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Riccardo Montolivo, capitano del Milan e autore del gol ieri sera che ha dato la vittoria contro il Catania, non sarebbe dovuto scendere in campo. La rivelazione verrebbe direttamente da una fonte dello spogliatoio rossonero, cosa che ha mandato su tutte le furie il tecnico Clarence Seedorf: se la cosa fosse infatti confermata, sarebbe la prova della scarsa considerazione di cui godrebbe l’olandese nelle scelte tecniche. Secondo quanto rivelato dalla ‘spia’, dunque, Seedorf aveva deciso di lasciare fuori Montolivo per scelta tecnica, ma qualcuno della società ha fatto pressioni affinché l’ex viola non finisse in panchina.

“Qualcuno all’interno dello spogliatoio ha parlato… “, ha detto poi Seedorf al termine della gara, la quarta vittoria consecutiva per il Milan che ora è vicinissimo ad un insperato posto nella prossima Europa League. La vittoria con il Catania, dunque, dovrebbe riportare il sereno nell’ambiente rossonero, che invece ribolle ancora di malumori e polemiche. Secondo la ricostruzione fatta dal ‘Corriere dello Sport’, Montolivo non sarebbe dovuto scendere in campo perché Seedorf aveva deciso di schierare Poli di fianco a De Jong e Birsa sulla trequarti assieme a Kakà. Conosciute le scelte dell’allenatore, qualcuno della società sarebbe intervenuto per imporre invece la titolarità dell’ex viola, rivelatosi poi decisivo per la vittoria finale.

Indiscrezioni che hanno mandato su tutte le furie il tecnico olandese Clarence Seedorf, il cui malumore testimonia indirettamente che qualcosa sia davvero accaduto prima della partita:

Si parla di una scelta che non c’è stata – evidenza Seedorf – , ma vuol dire che qualcuno all’interno dello spogliatoio ha parlato e questo non è una cosa che mi piace. Voglio che i miei giocatori non parlino con l’esterno di certe cose, perché ogni scelta che faccio è motivata. Con Montolivo poi non c’è nessun problema, anche perché ha sempre giocato con me.

Il caso Montolivo non è il solo da fronteggiare per il tecnico e il ‘tutor’ Adriano Galliani: Ignazio Abate, assistito da Mino Raiola, chiede più rispetto, visto che da diverse settimane ormai l’allenatore gli preferisce Bonera nel ruolo di terzino destro. Abate teme a questo punto di perdere il treno per i Mondiali di Brasile 2014 e avrebbe fatto pressioni sulla società affinché convinca il tecnico ad utilizzarlo di più. Stando così le cose, in caso di conferma di Seedorf, il laterale destro è destinato all’addio a giugno: su di lui c’è da tempo la Juventus.