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77 anni fa nasceva Emiliano Mondonico, l’allenatore dal cuore Toro ricordato per la sua intrepida anima granata, il club lo omaggia così

Il 9 marzo ricorre un compleanno speciale in casa Torino: quello di Emiliano Mondonico. Calciatore prima, allenatore poi, il classe 1947 nasce a Rivolta d’Adda. Ironia del destino a pochi passi da Cassano d’Adda: paese che diede i natali ad un altro grandissimo della storia granata: Valentino Mazzola. A distanza di poco più di trent’anni Mondonico rimane l’ultimo tecnico ad aver alzato un trofeo con il club sabaudo: la Coppa Italia targata 1992/1993.

Ma non sono solo le coppe – nel 1991 si aggiudicò anche la la Mitropa Cup – a rendere indelebile il ricordo dell’ex mister nel cuore e nella mente di tutti gli appassionati di fede piemontese (e non solo). Il nome di Emiliano Mondonico è stato infatti per lungo tempo sinonimo dello spirito Toro. Un sentimento, uno stile di vita che ogni probabilità solo chi ha vissuto le dinamiche granata può comprendere a pieno. Quel desiderio di rivalsa contro tutto e tutti, menzionato dai più ma incarnato da pochi.

La sedia alzata al cielo nel corso della finale di Coppa Uefa – causa un arbitraggio inconfutabilmente sfavorevole ai sabaudi – è la cartolina delle sei stagioni trascorse sulla panchina del Torino. Un grido di battaglia che risuona intramontabile anche nel giorno di quello che sarebbe stato il suo compleanno numero 77. Ed è così che sui propri portali ufficiali la società ha voluto ricordare uno degli allenatori più amati e rappresentativi della propria storia.

MONDONICO – «1947: Nasce a Rivolta d’Adda Emiliano Mondonico. E’ stato prima calciatore granata e poi allenatore del Toro con cui ha vinto una Coppa Italia nel 1993 e la Mitropa Cup nel 1991: Emiliano Mondonico è entrato nella storia della Società granata e nel cuore di tutti i tifosi, oltre alle specifiche competenze, per il coraggio e per il suo spirito indomito».

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ultimo aggiornamento: 09-03-2024


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