Domani sera, a partire dalle ore 20:45, il Napoli affronterà la Juventus per il match valido per la trentunesima giornata di campionato di Serie A. Si tratta di un innegabile big-match, nonostante la differenza in classifica tra le due squadre sia palesemente notevole (venti punti esatti di distacco) e il fatto che la partita in questione non risulti decisiva se non per la già difficile ricorsa dei partenopei verso il secondo posto (senza contare che un’eventuale sconfitta del Napoli potrebbe riaprire la speranza del terzo posto per la Fiorentina).
Per questo, Rafa Benitez, allenatore dei partenopei, ha dato l’impressione di voler un po’ ridimensionare l’importanza di questa partita (pur manifestando il desiderio di vittoria), con il tecnico spagnolo che si è arreso, di fatto, allo strapotere della Juventus. Certo, quel particolare riguardante le disponibilità economiche della società bianconera poteva essere evitato (il suo Napoli non ha certo lesinato in investimenti importanti sul mercato) ma in un modo o in un altro Benitez ha comunque ammesso la superiorità della Juve.
Queste sono state le sue principali dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa della vigilia del big-match:
Qui si sente ovunque l’importanza di questa partita. La realtà è che tutti vogliono vincere questa partita e sono in palio tre punti importanti per noi. Non pensavo di arrivare a questo punto con tanti punti di distanza, ma la rosa della Juventus è più forte e fa la differenza. La distanza di 20 punti dalla Juventus però non è veritiera. Il calore dei tifosi è una carica per tutti. In futuro dovremo arrivare a giocare questo tipo di partita con la sicurezza che si può fare risultato e valida per giocarsi il titolo. La Juventus? Con 300 milioni di fatturato puoi comprare i più forti ogni anno. Questo lo fanno da tutta la vita, spendono di più ogni anno e creano una struttura societaria ed una rosa che può creare questo scenario. Ogni anno comprano per mantenere questo livello.
Benitez ne ha anche approfittato per rispondere alla polemica a distanza con José Mourinho che l’ha praticamente accusato di essere retrocesso in Europa League con il Chelsea con una squadra costruita per vincere la Champions. Benitez non si è scomposto più di tanto, ripagando l’allenatore portoghese con la sua stessa moneta, ricordandogli di aver vinto la Champions League nel 2005 con metà del budget che lui aveva al Chelsea (queste dichiarazioni, però, dovrebbero tornare utili a Benitez anche quando parla di Napoli e Juve) e di non aver vinto nulla a livello europeo con il Real Madrid.
Tornando a Napoli – Juventus, nella fattispecie ai giocatori utilizzabili per domani, il tecnico spagnolo ha confermato la disponibilità di Mertens ma non quella di Zuniga. Benitez ha ribadito nuovamente che il Napoli deve migliorare assolutamente in fase realizzativa.
Foto | © Getty Images
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