Con un discorso un po’ generico Antonio Conte alla fine dell’amichevole contro l’Albania, a caldo, aveva lamentato un clima di ostilità nei confronti della Nazionale. Le parole pronunciate dal ct della Nazionale azzurra hanno fatto discutere da subito e qualche ora dopo hanno provocato la reazione di Andrea Agnelli. Il presidente della Juventus, interpellato sul tema dai giornalisti in occasione dell’ufficializzazione dei rinnovi di Gigi Buffon e di Giorgio Chiellini, ha dichiarato di non capire le ragioni del fastidio manifestato dall’ex allenatore bianconero:

Il rapporto tra la Nazionale e i club è perfetto, non capisco dove siano i problemi. Di tempo la Nazionale ne ha avuto parecchio. Se non sbaglio negli ultimi 80 giorni i giocatori hanno fatto 50 giorni di club e 30 di Nazionale. Noi rispettiamo i regolamenti e le date che sono ufficializzate con largo anticipo dalla Fifa. Sappiamo quando dobbiamo lasciare andare i nostri giocatori e siamo orgogliosi di essere tra i maggiori fornitori della squadra azzurra.

Agnelli non ha mai citato Conte, ma è chiaro che le sue dichiarazioni segnano un momento di gelo tra le due parti. Soltanto nelle prossime settimane capiremo se la situazione andrà verso un miglioramento, quando con tutta probabilità il ct dell’Italia chiederà ai club, compresa la Juve, di ‘prestargli’ alcuni giocatori per uno stage di 1-2 giorni. L’idea di Conte, infatti, è di non aspettare 4 mesi – a marzo è previsto il prossimo impegno ufficiale – prima di rivedere gli azzurri.

La certezza è che la dura presa di posizione dell’allenatore salentino ha già riscaldato l’atmosfera che circonda la Nazionale. E pensare che sono passati meno di 5 mesi dall’approdo di Conte sulla panchina azzurra. Polemiche e discussioni non mancheranno.

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ultimo aggiornamento: 21-11-2014


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