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Sassuolo-Juventus 1-1 | Telecronache di Zuliani e Paolino, radiocronaca Rai, interviste e statistiche – Video
La Juventus rallenta al Mapei Stadium, contro il Sassuolo, e vede avvicinarsi la Roma che nel tardo pomeriggio si è sbarazzata del Chievo. I bianconeri, dopo un un primo tempo in cui hanno sprecato qualche occasione di troppo, si sono incartati nella ripresa, quando il Sassuolo è riuscito a difendersi con ordine e tenacia. Troppo confusionaria la ripresa della formazione di Massimiliano Allegri che nei minuti finali, tra sostituzioni, imprecisioni nei passaggi e cambi di modulo, non ha trovato gli incastri giusti per scardinare la difesa degli uomini di Di Francesco. Il Sassuolo si toglie la soddisfazione di frenare la marcia della Vecchia Signora, ma soprattutto raccoglie un punto preziosissimo che gli consente di staccarsi temporaneamente dall’ultimo posto in classifica.
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Numeri e curiosità – Ancora a secco Fernando Llorente: l’ultimo gol in trasferta dell’attaccante spagnolo è arrivato proprio al Mapei Stadium, nell’aprile scorso (non ha ancora segnato in questo campionato, dopo sei presenze). Carlos Tévez ha realizzato quattro gol al Sassuolo nello scorso campionato: gli emiliani sono la sua vittima preferita in Serie A. Nei cinque maggiori campionati europei, solo il Barcellona (0) ha subito meno gol della Juventus in questa stagione. La Juventus resta l’unica squadra di questa Serie A a non avere ancora subito gol nei secondi tempi. La rete di Francesco Totti in Juventus-Roma ha interrotto la striscia di imbattibilità dei bianconeri in campionato che durava da 832 minuti.
Sassuolo – Juventus 1-1 | Le Foto
Sassuolo – Juventus 1-1 | Le Foto
Si fermano a 6 le vittorie consecutive della Juventus: i bianconeri hanno vinto le prime sei partite di campionato come già avevano fatto in altre sei occasioni in Serie A (l’ultima nel 2005/06). La Juventus ha perso solo una volta nelle ultime 18 gare fuori casa in campionato: 14 le trasferte vinte in questo parziale, incluse le sei più recenti. I neroverdi hanno trovato una sola vittoria nelle ultime nove gare casalinghe nel massimo campionato (contro il Genoa, nel maggio scorso).
Le parole di Di Francesco a fine partita ai microfoni di Sky Sport:
“Nonostante i diversi valori in campo ero molto fiducioso perché ho visto i ragazzi molto bene durante gli allenamenti. Vedendo il lavoro dei miei attaccanti, le coperture in mezzo per coprire le linee di passaggio, la capacità nel difendersi con tenacia, posso dirmi molto contento. Il 3-4-3? Ho pensato che contro la Juventus, che tiene i due esterni molto alti e aperti, avremmo potuto avere grandi difficoltà e allora ho deciso per due esterni per ogni fascia: magari potevamo concedere qualcosa in mezzo ma abbiamo tagliato le linee di passaggio verso Lichtsteiner ed Evra. La scelta di non marcare Pirlo a uomo? Noi studiamo l’avversario ma non ci snaturiamo: ho fatto lavorare i tre attaccanti contro i loro tre difensori più Pirlo, tutto qui. Mettere un attaccante in marcatura non credo sia una buona scelta perché dopo 30 minuti la marcatura salta, e poi se chiudi Pirlo, imposta Bonucci o Chiellini…. Ragionate da grande squadra? No, è sbagliato! Non possiamo perdere le nostre caratteristiche – spiega ancora Di Francesco – bisogna soffrire e saper ripartire. Noi lottiamo per la salvezza, non si può prescindere dal furore agonistico però ho visto anche discrete qualità tecniche… Prima di andare in Nazionale stava alla grande, poi si è perso un po’, cedo abbia subito l’entusiasmo. Ma si è rimesso a lavoro con grande disponibilità. Deve migliorare qualcosina, anche nel come usa le braccia, perché ha grandi qualità e deve arrivare in una grande…“.
Allegri risponde indirettamente anche a Garcia che aveva “predetto” lo scudetto alla Roma qualche giorno fa:
“Abbiamo permesso a loro di ripartire in molte occasioni, dovendo quindi ripiegare di continuo. Tuttavia, abbiamo avuto qualche occasione per conquistare i tre punti, ma abbiamo trovato di fronte un ottimo Consigli. Non ho ancora guardato le statistiche , ma credo che i tiri in porta da parte nostra non siano stati molti questa sera. Potevamo far meglio tecnicamente, perché queste partire puoi comunque portarle a casa grazie ad una giocata del singolo. Non ci siamo riusciti, cercheremo quindi di continuare a lavorare per migliorarci ulteriormente. Giovinco? Ho aspettato a metterlo dentro perché ho voluto giocare con Tevez centravanti dopo aver tolto Llorente, sfruttando la velocità di Coman. Senz’altro le caratteristiche di Sebastian ci torneranno molto utili in futuro. Io sono convinto che vinceremo lo scudetto perché siamo in questo momento in testa al campionato. Un pari come quello di oggi non pregiudica niente, ma il campionato è lungo e dobbiamo avere continuità. Se ogni sette partite faremo un pari e sei vittorie credo che vinceremo il campionato”.