La squadra di Pirlo vince la sfida Champions e sale al 3° posto in classifica mentre l’Inter centra la decima di fila nel segno della Lu-La.

JUVENTUS-NAPOLI 2-1: JOYA CHAMPIONS

Nello scontro diretto fondamentale per un posto in Champions, la Juventus ritrova le sue vecchie certezze e vince meritatamente contro un Napoli che, soprattutto nel primo tempo, paga la scelta di snaturarsi in un 4-4-2 che non ha di certo esaltato le qualità tecniche di Mertens e Zielinski. Diversi i risvolti positivi per Pirlo: dal solito gol di Ronaldo, che sale a quota 25 gol in campionato, al momento d’oro di Federico Chiesa.
La Vecchia Signora ritrova anche una buona solidità difensiva grazie ad un’importante prestazione del reparto arretrato, guidata magistralmente dal 43enne (e immortale) Gigi Buffon, ancora una garanzia. Ma la gioia più grande per Andrea Pirlo la regala Paulo Dybala che, oltre al gol vittoria, confeziona giocate di preziosa fattura che fann ben sperare il tecnico bianconero nel poter contare sul talento argentino per l’importante finale di stagione della Juventus.
Che la posta in gioco sia alta lo si capisce perfettamente dal ritmo e dalle occasioni avute da entrambe le squadre nei primi minuti con Ronaldo e Zielinski. É proprio il portoghese a portare in vantaggio Madama. Cr7 trova il 97° centro con la maglia bianconera, ma gran parte del merito del gol va attributo a Chiesa autore di una splendida serpentina sulla destra. Il 22 bianconero, dopo aver superato Insigne e Hysaj, mette in mezzo un radente arretrato per il portoghese che insacca il pallone alle spalle di Meret.
Nella ripresa Gattuso ridisegna i suoi: Osimhen e Politano trasformano il Napoli garantendo maggior pericolosità e imprevedibilità in fase offensiva. Con più di un rimpianto per non aver approcciato la gara con lo stesso piglio del secondo tempo, i partenopei insidiano l’area di rigore avversaria impegnando in più di un’occasione Buffon. Ma nel momento decisivo in cui il Napoli sembrava potesse far male ai padroni di casa, la perla di sinistro di Dybala spezza l’equilibrio del match in favore dei bianconeri. Nel forcing finale gli azzurri trovano comunque il gol del 2-1 grazie al rigore trasformato da Insigne. Da segnalare due pesanti sviste di Mariani, (per fortuna) una per parte, entrambe nel primo tempo, con due rigori, piuttosto evidenti non concessi ad entrambe le squadre.

INTER-SASSUOLO 2-1: FUGA DA 10

L’Inter torna a San Siro dopo quasi un mese e conquista una vittoria importantissima, la decima di fila, contro un Sassuolo in piena emergenza. La squadra di Zerbi, negli anni bestia nera dei nerazzurri, non è proprio lo “Scansuolo” che sulla carta ci si aspetterebbe viste le assenze. I neroverdi cercano, per tutta la gara, di fare tanto possesso costringendo i due attaccanti interisti ad abbassarsi per bloccare l’azione avversaria e approfittare di eventuali errori per le ripartenze nerazzurre.
L’Inter ha la bravura di indirizzare la gara fin da subito e l’azione del gol di Lukaku è l’emblema della maturità e della solidità di squadra raggiunta dagli uomini di Conte che trovano la rete con una serie di 9 passaggi coinvolgendo ben 8 giocatori.
Per il belga si tratta del primo gol di testa in questa stagione che sale a quota 21, rispondendo al gol di Ronaldo. E, a proposito di grandi numeri, per Lukaku è la decima volta che sblocca la partita con un suo gol.
Nella ripresa Lautaro trova il raddoppio dopo un più che dubbio rigore non assegnato su Raspadori per una vistosa trattenuta di De Vrij. Nel finale il forcing del Sassuolo viene premiato dallo splendido gol di Traoré, ma il muro nerazzurro non si scompone ed è addirittura l’Inter a sfiorare, per tre volte, il tris.
La squadra di Conte porta a casa tre punti fondamentali che le permettono di consolidare il primato salendo a +11 sulla seconda in classifica.

IL TABELLINO: JUVENTUS-NAPOLI 2-1

Marcatori: 13′ Ronaldo (J), 73′ Dybala (J), 90′ rig. Insigne(N).

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado(69′ McKennie), Rabiot, Bentancur, Chiesa(80′ Arthur); Morata(69′ Dybala), Ronaldo.
A disposizione: Pinsoglio, Szczesny, Ramsey, Demiral, Arthur, McKennie, Dybala, Kulusevski, Dragusin, Frabotta, Fagioli.
Allenatore: Pirlo

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Hysaj(76′ Mario Rui); Fabian Ruiz, Demme(54′ Osimhen), Zielinski; Lozano(54′ Politano), Insigne, Mertens(76′ Elmas).
A disposizione: Ospina, Contini, Maksimovic, Manolas, Mario Rui, Bakayoko, Elmas, Lobotka, Osimhen, Politano, Petagna, Cioffi.
Allenatore: Gattuso.

Ammoniti: 21′ Koulibaly (N), 54′ Alex Sandro (J), 80′ Rrahmani (N), .

Arbitro: Mariani

 

IL TABELLINO: INTER-SASSUOLO 2-1

Marcatori: 10′ Lukaku (I), 67′ Lautaro (I), 85′ Traoré (S)

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 36 Darmian; 2 Hakimi, 23 Barella, 24 Eriksen (12 Sensi 59′), 5 Gagliardini (8 Vecino 70′), 15 Young; 9 Lukaku, 10 Lautaro (7 Sanchez 77′).
A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 13 Ranocchia, 22 Vidal, 33 D’Ambrosio, 99 Pinamonti.
Allenatore: Antonio Conte.

SASSUOLO (4-2-3-1): 47 Consigli; 22 Toljan (27 Haraslin 75′), 21 Chiriches (26 Karamoko 90′), 2 Marlon, 6 Rogerio (77 Kyriakopoulos 75′); 14 Obiang, 8 Maxime Lopez; 23 Traoré, 10 Djuricic, 7 Boga (30 Oddei 80′); 18 Raspadori.
A disposizione: 56 Pegolo, 63 Turati, 4 Magnanelli, 13 Peluso, 24 Artioli, 35 Piccinini, 72 Saccani,
Allenatore: Roberto De Zerbi.

Ammoniti: Consigli (S), Barella (I), Traoré (S), Young (I).

Arbitro: Irrati.

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ultimo aggiornamento: 07-04-2021


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