
I rossoneri hanno scelto l’ex ala di Parma, Lazio ed Inter che però è ancora legata contrattualmente ai Dragoni.
Il Milan vuole Sergio Conceicao come erede di Pioli ed il portoghese vorrebbe tornare a Milano dopo l’esperienza vissuta da calciatore dell’Inter.
L’incontro
Ieri è andato in scena il tanto atteso faccia a faccia col nuovo presidente André Villa-Boas: l’allenatore del Porto ha prolungato fino al 2028 sperando che il vecchio presidente Da Costa sarebbe restato in carica. La Gazzetta dello Sport sostiene che dall’incontro tra Conceicao e Villa-Boas è emersa una diversità di vedute: il presidente vorrebbe un suo uomo ma sa che esonerare l’attuale tecnico potrebbe indispettire la tifoseria. L’allenatore invece, come detto, è attirato dall’idea di andare al Milan ma non se la sentirebbe di “tradire” i suoi tifosi.

Gli scenari
Il Milan non ha fretta e può aspettare i risvolti della situazione, è chiaro che se Conceicao restasse al Porto, i dirigenti dovrebbero ricominciare la ricerca del nuovo allenatore da capo visto che nemmeno i rossoneri vogliono mettere il dito nella vicenda.
Le alternative
Il secondo nome più vicino ai rossoneri dopo Conceicao è Paulo Fonseca che però si sta accordando col Marsiglia che gli da pieni poteri. Premesso che il Milan ha sondato Galtier, Gallardo, Tedesco e Nagelsmann senza però andare ad iniziare negoziazioni, restano ora in lista Van Bommel e Martinez oltre ad un ipotetico Mister X che di sicuro però non allena in Italia.
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