
Sinner, doccia gelata: addio al Roland Garros - Calcioblog.it (screen Youtube)
Dopo l’ottima prestazione agli Internazionali d’Italia, chiusa con una finale contro Carlos Alcaraz, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo nella cornice del Roland Garros.
Il numero uno del mondo, reduce da settimane di allenamenti intensi, ha scelto di non partecipare al torneo di Amburgo per ottimizzare la preparazione in vista del secondo Slam stagionale. La scelta di fermarsi, meditata e condivisa con il suo team, è stata un segnale chiaro: arrivare a Parigi al massimo della forma possibile. Domani, sul campo del Bois de Boulogne, Sinner esordirà contro Arthur Rinderknech, tennista francese che potrà contare sull’appoggio del pubblico di casa.
Per l’altoatesino si prospetta una sfida particolare, non solo per le difficoltà tecniche dell’avversario, ma anche per il contesto: a differenza del Foro Italico, dove ogni punto era accompagnato dall’entusiasmo dei tifosi italiani, qui l’atmosfera sarà decisamente più fredda. Ma non per questo meno stimolante. Dopo un rientro più che positivo a Roma, Sinner vuole confermarsi e fare un altro passo avanti nella sua corsa al titolo. E se il primo turno resta sempre il più delicato – come ha ammesso lui stesso – il pensiero corre inevitabilmente ai possibili incroci futuri.
Sinner getta la spugna: “E’ lui il favorito”
Carlos Alcaraz è il favorito – ha dichiarato Sinner in conferenza stampa: “Ha vinto questo torneo lo scorso anno, ha conquistato due Masters 1000 e ha fatto finale a Barcellona. Sta giocando un tennis straordinario e i risultati parlano per lui. Se dovessi trovarmelo davanti in questo Roland Garros, sarebbe un problema… ma un problema piacevole”. Con queste parole, il tennista italiano ha riconosciuto apertamente il valore del rivale spagnolo, aggiungendo un tocco di sportività e rispetto che da sempre contraddistingue il loro rapporto. La finale di Roma ha certificato nuovamente come di fronte si siano trovati i migliori al mondo, ormai eredi di un tennis in cui a padroneggiare erano i Big Three.

Il focus dell’altoatesino resta comunque su se stesso e sul lavoro svolto finora: “Sto lavorando molto, soprattutto sugli spostamenti e sul feeling con la palla. I primi turni sono cruciali, bisogna essere subito presenti mentalmente. A Roma ho ritrovato ottime sensazioni, ora l’obiettivo è mantenerle e crescere ancora”. Nel clima elettrico di Parigi, Jannik Sinner sa che ogni partita sarà una sfida, ma anche un’opportunità per dimostrare di essere all’altezza del numero uno che comanda la classifica da 365 giorni a questa parte. Mentre Alcaraz dovrà difendere il titolo, Sinner potrà sfruttare la pressione parigina per dare il meglio di sé.