
Stangata Inter, annuncio devastante: a rischio la prossima stagione - Calcioblog.it (Screen Youtube)
Mancano pochi giorni al fischio d’inizio del Mondiale per Club, e l’Inter si prepara a scendere in campo con determinazione.
La prima sfida, in programma contro il Monterrey, non è solo un test da superare: rappresenta il primo passo di un percorso lungo e impegnativo, tracciato dal neo allenatore Cristian Chivu, deciso a portare a casa il trofeo. La competizione, disputata negli Stati Uniti, proietta la squadra nerazzurra al centro di una vetrina globale, con ricadute di prestigio importanti e, naturalmente, potenziali introiti milionari. Eppure, in questo turbinio di entusiasmo e ambizioni, si intravede una questione nodale: a che prezzo per la prossima stagione?
Il tour estivo attraverso gli USA significa viaggi, temperature alte, ritmi forsennati, e presto o tardi tutto questo si trasformerà in un bancale di stanchezza. I giocatori hanno già macinato una stagione intensa, e qualcuno – vedi gli acciacchi di Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Federico Dimarco in Nazionale – ha mostrato segni di affaticamento. Chivu ha promesso battaglia e impegno fino all’ultimo minuto, ma, mentre il calendario avanza, una riflessione si impone: sacrificare la brillantezza atletica e mentale per un traguardo ambizioso può diventare un gioco rischioso.
Mondiale per club, un tour de force rischioso per l’Inter
Ad alzare il livello della discussione è il giornalista Paolo Ziliani, che ha evidenziato il rovescio della medaglia di questa avventura. Il nodo non è tanto economico – con un montepremi interessante – ma di naturale equilibrio fisico e psicologico. Come ha ricordato il giornalista, la vera incognita non è partecipare, bensì uscirne indenni, senza che la fatica di luglio si trasformi in zavorra per la stagione che conta davvero. L’appesantimento che il Mondiale per Club darà alla stagione di Inter e Juventus e i problemi che creerà rischia di avere conseguenze gravi sulla stagione che andrà ad incominciare – ha dichiarato Ziliani.

Ziliani pone un quesito pungente: a cosa servirà incassare una somma che rischia di svalutarsi se la squadra rientra in Italia scossa e senza propulsione? Nessuno mette in dubbio che tornare dagli USA con qualche decina di milioni extra sia una buona cosa – ha proseguito il giornalista – ma lo sarebbe se la partecipazione al torneo non mettesse a repentaglio il buon andamento della stagione 2025‑26. Perché se vai al Mondiale per portare a casa 30 milioni e poi giochi il campionato e fai 5°, sono più i milioni che perdi. È quindi una questione di timing e di fatturato sportivo: la Champions League, il campionato, la Coppa Italia: tutto verrà deciso molto dopo questo torneo estivo, e se i nerazzurri presenteranno il conto a ottobre con la stanchezza già nel Dna, il rischio concreto è di perdere punti importanti.