Oggi a Milanello si è visto per la prima volta lo spagnolo Suso – all’anagrafe Jesús Fernández Sáez – appena arrivato dal Liverpool. Il calciatore 21enne, autore lo scorso anno di un ottimo campionato nella Liga in prestito all’Almeria, inizialmente doveva trasferirsi a Milano a parametro zero a partire dal prossimo mese di luglio, ma il suo approdo si è concretizzato prima del tempo per volere di Galliani con il benestare del Liverpool, che ha accettato di liberare il giocatore in anticipo risparmiando così l’ingaggio.

Si tratta di un giocatore giovane e dall’esperienza molto limitata nel calcio professionistico, che però sembra avere le qualità giuste per dare fin da subito un contributo alla causa rossonera. È una mezzala/trequartista dotato di un’ottima accelerazione palla al piede, che ama giocare spostato sulla destra per poter rientrare sul suo piede mancino e tentare la conclusione. È però soprattutto un uomo assist come ha dimostrato all’Almeria nella passata stagione.

Con il club andaluso ha collezionato 33 presenze, segnando 3 gol e servendo ben 9 assist sui 35 gol realizzati da tutta la squadra (senza considerare i calci di rigore). Numeri importanti insomma per un giocatore che spera di venir preso fin da subito in considerazione da Inzaghi per i prossimi appuntamenti. L’impatto con il nuovo ambiente è stato buono per lui come ha raccontato ai microfoni di Milan Channel dopo la prima seduta di allenamento a Milanello:

“Sono contento di essere arrivato al Milan e di far parte di questa squadra. Ho già lavorato con il gruppo oggi, ho parlato con Diego Lopez e gli altri ragazzi e mi sono trovato subito bene. Pensiamo di partita in partita, l’obiettivo è sempre quello di cogliere il terzo posto, ma c’è da lavorare tanto. Io mi sto allenando bene e sarei già prnto per la gara con la Lazio, di sicuro darò sempre il massimo per questa maglia”.

Per entrare in confidenza con l’ambiente rossonero il nuovo arrivato ha fatto visita al museo del club, dove ha potuto vedere esposto qualche cimelio di Kakà, uno dei suoi idoli da ragazzino. Suso non ha però potuto scegliere di indossare la maglia numero 22 lasciata libera proprio dal brasiliano la scorsa estate, perché quest’ultima se l’è accaparrata Alessio Cerci all’inizio di gennaio. Ha invece optato per il numero 8 indossato per tanti anni da Rino Gattuso, lo stesso scelto proprio da Kakà per la sua poco fortunata avventura con il Real Madrid:

“Ho visitato il museo del Milan, è stato bello ripercorrere tutta la storia del club, quando ero piccolo uno dei miei idoli era Kakà. L’8? Era disponibile ed è un bel numero per un centrocampista, mi piace”.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2015


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