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Udinese, Stramaccioni nuovo allenatore. Stankovic vice
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Aggiornamento: Stankovic ha sciolto le ultime riserve, decidendo di accettare l’incarico di vice-allenatore al fianco di Andrea Stramaccioni all’Udinese. L’ex centrocampista di Inter e Lazio ha contestualmente rifiutato l’offerta della federazione calcistica serba che gli aveva proposto la poltrona di Presidente.
19 maggio 2013, l’Inter ospita l’Udinese. I nerazzurri vengono travolti dai friulani per 5-2, chiudendo in classifica al nono posto. Si tratta dell’ultima gara da allenatore dell’Inter per Andrea Stramaccioni. Che, a poco più di un anno di distanza, riparte proprio da Udine. Il tecnico romano infatti è ufficialmente il nuovo allenatore del club bianconero, dopo l’addio di Francesco Guidolin. L’annuncio è arrivato ieri in serata.
Stramaccioni ha firmato un contratto biennale, da 500 mila euro (più bonus) per il primo anno e di 650 mila per il successivo. La svolta nella trattativa è arrivato ieri pomeriggio quando è stato risolto il nodo relativo al suo vecchio contratto con l’Inter (in scadenza nel 2015); secondo indiscrezioni, l’accordo tra le parti prevede al tecnico romano il riconoscimento di metà dell’ultimo anno d’ingaggio (circa 600 mila euro rispetto al milione e mezzo a contratto).
Strama per il ruolo di vice allenatore ha scelto un suo ex calciatore, peraltro nome particolarmente amato dai tifosi dell’Inter: si tratta di Dejan Stankovic; il serbo avrebbe già accettato l’incarico, anche se in questo senso manca ancora l’ufficialità. Per il 35enne si tratterebbe del debutto assoluto in panchina (Stramaccioni ha 38 anni, quasi due in meno di Del Piero per intenderci). Il preparatore atletico sarà Federico Pannoncini, quello dei portieri Alessandro Nista; nello staff ci sarà anche il collaboratore tecnico Vincenzo Sasso.
Ieri, dopo aver risolto il contratto con l’Inter, Stramaccioni avrebbe voluto salutare Massimo Moratti negli uffici della Saras; non ci è riuscito per una questione di tempi, ma il gesto fa intendere la riconoscenza del giovane allenatore nei confronti del dirigente italiano che per primo ha creduto in lui, portandolo, nonostante la mancanza di esperienza e gavetta, sulla panchina di uno dei club più prestigiosi della Serie A.
Il d.s. Giaretta ha definito Strama “un tattico maniacale”. Oggi la presentazione alla stampa, alle ore 15.