
Ultim'ora Inter, sentenza ufficiale: 10 giornate di squalifica - Calcioblog.it (Pixabay)
Il derby di Milano non è mai una partita qualunque. È una sfida che valica il rettangolo di gioco e si carica di emozioni viscerali, rivalità storiche e orgoglio cittadino. Ogni stagione lo conferma: Inter e Milan non si affrontano, si fronteggiano.
E a volte lo fanno come se in palio ci fosse molto più dei tre punti o di un passaggio del turno. In campo, come sugli spalti, l’adrenalina si mischia all’identità. È così che il derby diventa un evento, uno spettacolo che ha fatto grande la Serie A e acceso la passione di milioni di tifosi in tutto il mondo. Ma non sempre la tensione resta confinata dentro i limiti del fair play. Ci sono momenti in cui le emozioni tracimano e lasciano spazio a scene che con il calcio hanno poco a che fare.
Proprio in una stagione in cui il Milan ha imposto la sua supremazia nella stracittadina – fermando o battendo l’Inter in tutti i derby – è accaduto che anche in altri contesti, come quello giovanile, la rivalità abbia toccato vette altissime. E il confine tra la competizione e lo scontro è stato superato. Lo scenario è quello di un derby sentitissimo, deciso da un solo gol: un successo rossonero che però non ha portato alla qualificazione. Ma è dopo il triplice fischio che si è consumato il vero cortocircuito.
Rissa tra Inter e Milan, squalifiche esemplari
Il Giudice sportivo ha emesso oggi un verdetto durissimo: dodici giornate di squalifica complessive comminate a seguito della maxi rissa che ha infangato il derby tra le selezioni Under 16 di Inter e Milan, valido per i playoff di categoria. L’incontro, disputato domenica scorsa e vinto 1-0 dai rossoneri (comunque eliminati in virtù del miglior piazzamento dei nerazzurri), è degenerato in un dopopartita incandescente. Secondo quanto riportato da Sprint e Sport, al termine di una gara tesa e ricca di ammonizioni, i giocatori delle due squadre avrebbero iniziato a insultarsi reciprocamente, per poi arrivare alle mani. La situazione è peggiorata ulteriormente una volta che i protagonisti sono rientrati negli spogliatoi. Sugli spalti, anche i genitori avrebbero partecipato alla bagarre, con urla, insulti e qualche spinta, costringendo gli steward a intervenire con decisione per riportare l’ordine ed evitare l’arrivo delle forze dell’ordine, allertate ma non coinvolte.

Le sanzioni sono arrivate puntuali: 3 giornate per Dade Lombardi (Inter), 2 giornate per il collaboratore tecnico Caprini, e altre 2 ciascuno per Owusu e Allasufi (Inter). Anche il Milan non è uscito indenne: 2 giornate per Seye e 1 giornata per Rocca (Inter). Un episodio grave, che getta un’ombra su un settore – quello giovanile – che dovrebbe essere presidio di valori educativi e sportivi. Il derby resta una partita speciale, ma nulla giustifica quanto accaduto. Né in campo, né sugli spalti.