L’ex commissario tecnico della nazionale Gian Piero Ventura è passato al contrattacco dopo l’eliminazione della nazionale anche di Mancini.

Torna a parlare Gian Piero Ventura, l’allenatore dell’Italia che non si qualificò al Mondiale del 2018, lo fa tramite il Corriere della Sera. “Mancini fa bene a continuare, Gravina a Palermo era seduto vicino a lui, lo ha sostenuto. Prima dei playoff la mia Nazionale era già contestata, io sono passato per essere l’unico colpevole. C’erano stati dei segnali, negli ultimi mesi. Si faceva troppa fatica a far gol. Durante l’Europeo la squadra era coraggiosa, bella in alcune giocate, leggera. Contro la Macedonia quelle sensazioni sono diventate fatica, affanno, timore. Hanno perso certezze”.

Roberto Mancini
Roberto Mancini

Per certi versi ho rivisto Italia-Svezia, ma il contesto era completamente diverso. Prima dei playoff la mia Nazionale era già contestata. Eppure io sono uscito con Svezia e Spagna, ma non mi piace fare comparazioni. Ho sorriso in questi giorni leggendo alcune dichiarazioni, qualche giornale: “Nel calcio può succedere”, “Caccia ai colpevoli”. Nel 2017 ce ne era solo uno. Trovai scorretto dovermi prendere tutte le colpe. Ma ormai l’ho superato, spero che l’Italia torni presto tra le migliori squadre del mondo. Il calcio italiano si è fermato un po’ sul piano delle idee, è meno divertente. C’è stato l’exploit di Gasperini con l’Atalanta, poi qualche anno fa il Napoli di Sarri. Per il resto non mi sembra che sia un momento esaltante“.

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ultimo aggiornamento: 30-03-2022


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