
Via subito dall'Inter: giocherà il Mondiale con i bianconeri - Calcioblog.it (screen Youtube)
A pochi giorni dalla fine ufficiale dell’era Simone Inzaghi, l’Inter si trova di fronte a una doppia urgenza: da una parte, l’esigenza di trovare il nuovo allenatore prima del Mondiale per Club, dall’altra, la necessità non più rimandabile di ristrutturare l’organico.
Appesantita da contratti in scadenza e giocatori fuori dal progetto tecnico, la rosa nerazzurra si dirige verso una ristrutturazione profonda. L’uscita di scena del tecnico piacentino ha lasciato vacante non solo una panchina ma anche uno spogliatoio in fase di rinnovamento, dove dirigenti come Marotta e Ausilio lavorano giorno e notte per individuare le pedine giuste da trattenere o, al contrario, da lasciare andare.
Tra i profili in bilico spiccano alcuni elementi esperti, legati all’ultima Inter vincente ma che oggi sembrano fuori tempo tecnico. Uno di loro, che negli ultimi mesi ha faticato a trovare spazio con continuità e che nelle gerarchie è scivolato in fondo, sta per chiudere il capitolo italiano con una destinazione piuttosto sorprendente. Il colore della nuova maglia sarà il bianco e nero, ma non quello della Juventus: si guarda molto più a sud, dove un club storico ha deciso di puntare su di lui per rinforzarsi in vista del Mondiale per Club.
Correa saluta l’Inter, accordo col Botafogo
Il nome è ormai noto: Joaquín Correa è pronto a lasciare ufficialmente l’Inter. Dopo una stagione in cui, contro ogni previsione, ha fatto registrare 22 presenze tra tutte le competizioni (19 in Serie A, 3 in Coppa Italia) con 2 gol e 4 assist, l’attaccante argentino ha deciso di rimettersi in gioco. Come riportato da Gianluca Di Marzio, il “Tucu” ha trovato un accordo con il Botafogo, ambizioso club brasiliano intenzionato a costruire una rosa competitiva per il prossimo Mondiale per Club.

Il contratto è praticamente definito: restano da sistemare soltanto alcuni dettagli legati ai bonus. Una volta chiuso l’accordo, Correa inizierà una nuova avventura in Sud America, dove potrà cercare il rilancio in una squadra che crede ancora nel suo talento e nella sua esperienza internazionale. Il trasferimento rappresenta un’uscita importante per l’Inter, che alleggerisce il monte ingaggi e libera uno slot utile in attacco per eventuali nuovi arrivi. In attesa del nuovo tecnico e di una strategia di mercato più chiara, il primo passo è sfoltire la rosa: Correa sarà solo il primo di una lunga lista che vede anche Marko Arnautovic sulla soglia d’uscita. Con l’età media più alta tra tutte le partecipanti alla Champions Legue, Marotta ha il chiaro intento di abbassare sensibilmente tale soglia.