Il risultato di Siena – Milan lascia l’amaro in bocca ai giocatori della Fiorentina. I viola a meno di 10 minuti dal termine del campionato erano terzi e qualificati per i preliminari di Champions League, vincevano con un punteggio larghissimo a Pescara, i “cugini” toscani stavano battendo i rossoneri al Franchi nonostante fossero già matematicamente retrocessi. Poi? La trattenuta di Felipe su Balotelli, con il numero 45 rossonero che sente tirare la maglietta e si lascia cadere in maniera vistosa. Bergonzi, che già aveva resistito alla tentazione di premiare un altro rigore cercato da Super Mario su una palla contesa qualche minuto prima punendo la gamba tesa del rossonero, fischia il penalty.

Il rigore è dubbio, ma soprattutto è pesantissimo. Il Milan, fino a lì irriconoscibile, trova il punto del pari e le energie nervose per gettarsi in avanti e segnare anche il gol “qualificazione” con Mexes con i senesi che si lamentano per la palla calciata dal francese con Pegolo che sosteneva di esserne ormai in possesso dopo il primo intervento miracolo sul tiro del difensore rossonero. Fra l’altro nel primo tempo una trattenuta di Ambrosini, altrettanto evidente (di certo non di entità superiore), era stata ignorata da Bergonzi ben posizionato. Il confronto fra i due episodi, con epilogo così diverso, rimarrà ancora a lunga negli occhi dei tifosi della Fiorentina.

A fine gara Galliani è raggiante, Montella la prende con sportività, ma una frecciata che l’amministratore delegato del Milan coglie perfettamente (al punto da dire “Dite che Montella è elegante? Mah” quando gli passano la linea). Il tecnico della Fiorentina individua proprio nella “capacità di calciare bene i rigori” tutta la differenza fra la sua squadra e i rossoneri, tutta la differenza fra un quarto posto che vale l’Europa League e un terzo che potenzialmente può portarti ai gironi di Champions League. Per quanto Montella spieghi di “essere serissimo” ripercorrendo l’unica occasione in cui i suoi hanno fallito un tiro dagli 11 metri perdendo poi punti (contro il Parma) è evidente che il suo messaggio era un altro, a Sky fan finta di nulla, ma chi voleva capire ha capito.

Da Pescara è decisamente più polemico il capitano della Fiorentina, Pasqual:

Ci credevamo, abbiamo messo sotto il Pescara, ci rimani male a vedere un rigore regalato per il Milan. Perdere un preliminare di Champions per un rigore del genere dà fastidio. Da questa serata vorrei ringraziare il Siena, c’era anche un rigore per il Siena, evitiamo di prendere squalifiche perché il prossimo anno sarà più dura.

Anche Pradé, direttore sportivo viola, è sulla stessa linea d’onda:

Non ho parole in questo momento. Meritavamo molto di più, a noi non hanno mai regalato nulla. Ci avevamo creduto fino alla fine, faccio i complimenti al Siena perché ha dato tutto. Siamo una società forte non siamo bischeri, anzi siamo rispettati dal calcio italiano e dal calcio europeo. Siamo una squadra che piace e che tutti vogliono vedere. Questo è uno dei risultati più ingiusti. Nello spogliatoio non sono contenti per aver raggiunto solo l’Europa League. Rigore al Milan? Sono andato via, che potevo fare… I minuti finali? Siamo passati dall’euforia alla depressione però posso dire che me l’aspettavo, era un epilogo scritto. Ci fa piacere essere la squadra italiana più seguita in Europa, abbiamo riportato la gente allo stadio e l’empatia con la città.

Anche su Twitter i giocatori si sfogano con Gonzalo Rodriguez che in spagnolo scrive:

Se dico quello che penso non gioco più in Italia…“, sibillino, quanto basta per evitare squalifiche o censure, ma nell’intenzione ancor più velenoso di altri.

Siena – Milan 1-2 | La fotogallery

Le foto di Siena - Milan 1-2: Terzi, rigore Balotelli, Mexes
Le foto di Siena - Milan 1-2: Terzi, rigore Balotelli, Mexes
Le foto di Siena - Milan 1-2: Terzi, rigore Balotelli, Mexes
Le foto di Siena - Milan 1-2: Terzi, rigore Balotelli, Mexes

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ultimo aggiornamento: 19-05-2013


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