Chissà cosa avrà pensato il miliardario Suleiman Kerimov quando questa mattina ha controllato la classifica del campionato russo: l’FC Anzhi, la squadra di cui è padre-padrone, vanta un disonorevole 13esimo posto in classifica e non riesce più a vincere; dopo la sconfitta casalinga per 1-0 contro il Rostov la decisione di ridimensionare la squadra.

Il forte ridimensionamento voluto dal miliardario, che ha sorpreso proprio tutti, appassionati ed operatori, è una vera e propria chiusura con il passato, a cominciare da quel gioiello, Samuel Eto’o, che con i suoi 20,5 milioni di euro di ingaggio a stagione per 3 anni vanta il record assoluto dei calciatori più pagati nella storia.

Su Twitter la polemica impazza ed è il presidente del Cda del club, dagli Stati Uniti, a dare qualche informazione in più:

Konstantin Remchukov parla della necessità di un taglio del budget del club di 50-70 milioni di dollari a stagione, mandando via i giocatori più costosi e cominciando a puntare sull’Accademia:

“Abbiamo fallito nei nostri obiettivi, non siamo riusciti a vincere subito, ora siamo costretti a vendere dei giocatori.”

I giocatori Igor Denisov (acquistato per 13 milioni di euro solo 6 settimane fa), Yuri Zhirkov e Aleksandr Kokorine sarebbero già stati venduti, scrivono alcuni quotidiani russi, alla Dinamo Mosca, anche perchè avrebbero lamentato innumerevoli difficoltà in una rosa composta da molti stranieri, ma anche l’ivoriano Lacina Traorè, che con Eto’o ha raggiunto lo scorso anno un’intesa perfetta, ha annunciato un probabile addio.

Così come le punte di diamante Lassana Diarra, Mbark Boussoufa e Christopher Samba, praticamente già sul mercato.

L’ultima sconfitta con il Rostov ha già fatto saltare la panchina del tecnico Rene Meulensteen dopo appena 16 giorni di reggenza, sostituito con Gadzhi Gadzhiev. E pensare che a gennaio era data quasi per certa la scelta di Marcello Lippi.

Ma il dilemma Samuel Eto’o è quello più scottante da risolvere: il giocatore più pagato al mondo finirà anch’egli, un anno prima della fine del contratto, sul mercato, ma è difficile immaginare un club in grado di pagare tale cifra. In Italia, l’unico club a cui il camerunense potrebbe fare un pensierino è l’Inter, squadra con cui si è lasciata bene dopo averci vinto tutto, ma si tratta solo di cuore e meno di portafogli.

Certo che ad attenderlo a Milano c’è anche il superattico di via Turati, di fronte la sede dei cugini.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

Calciomercato

ultimo aggiornamento: 07-08-2013


La Juve ha deciso: Marrone out a titolo definitivo

Rassegna stampa 8 agosto 2013: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport