Al momento dell’esposizione del becero striscione, tutto lo Juventus Stadium ha reagito fischiando i protagonisti della stupida bravata, costringendoli nel giro di qualche minuto a far sparire il lenzuolo. Al resto hanno pensato le forze dell’ordine e il servizio di sicurezza della Juve, che si sono subito messi in moto per individuare i tifosi colpevoli. Proprio per questa collaborazione da parte della società bianconera, il giudice sportivo Giampaolo Tosel ha deciso di non prendere alcun provvedimento nei confronti della Vecchia Signora. Una decisione analoga a quella della Corte federale, che per l’insieme di fatti accaduti nella finale di Coppa Italia ha ridotto da due ad una le giornate di chiusura del San Paolo di Napoli.
Come si legge nel comunicato del giudice sportivo, nei confronti della Juventus non è stata necessaria alcuna sanzione “per avere concretamente cooperato con le Forze dell’Ordine nell’attività di prevenzione e per avere suoi sostenitori immediatamente e chiaramente manifestato la propria dissociazione da tale deprecabile comportamento”. Per qualcosa di analogo, invece, è stata multata la società del Catania, che ieri ha salutato la serie A vincendo contro l’Atalanta: 10 mila euro di multa al club etneo per l’esposizione, da parte di un gruppo di suoi tifosi, di uno striscione oltraggioso. Anche in questo caso la pena è stata mitigata dalla cooperazione della società del Catania con le forze dell’ordine.











