Il portoghese Nani, ancora sotto contratto con il Manchester United, sembrava davvero ad un passo dall’Italia: Juventus, Inter, Fiorentina e Roma in rigoroso ordine gerarchico erano sulle sue tracce, a prezzo di saldo, circa 8 milioni di euro per il cartellino del 27enne lusitano cresciuto nello Sporting Lisbona. Poi è accaduto qualcosa, per esempio la titubanza di Conte ed i limiti economici dell’Inter per quanto riguardava l’ingaggio. A questo punto, in accordo con il neo procuratore Pastorello, Nani ha deciso di giocarsi la carta mondiale, dando per scontato comunque che Van Gaal non ha nessuna intenzione di convincerlo a rimanere con i Red Devils.

Quindi, dopo le cure ricevute per 4 mesi presso il centro riabilitativo Isokinetic di Bologna, adesso sarà la nazionale portoghese a dare il senso di quanto Nani sia ancora un calciatore di alto livello, visto che è praticamente inattivo da un anno dopo l’esclusione dalla rosa principale dello United prima anche dell’infortunio muscolare.

Il rischio a questo punto è che il costo del cartellino possa soltanto crescere, anche perché Nani non è più in scadenza dopo aver rinnovato nell’ottobre scorso fino al 2016. A quel punto le italiane sarebbero tagliate fuori, e infatti non a caso spunta adesso il nome dell’Arsenal, il quale penserebbe a scommettere sull’ala ma senza spendere più di 12 milioni di euro (poco più di 8 milioni di sterline).

Wenger ci sta pensando seriamente, il Monaco adesso meno e le russe, da tempo sulle tracce di Nani, dovranno aspettare ancora almeno un anno a patto che non torni davvero quello di prima.

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