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Dopo quattro vittorie consecutive la Lazio non è riuscita ad andare oltre l’1-1 sul campo dell’Hellas Verona. I biancocelesti ora occupano il terzo posto in classifica a pari merito con Sampdoria, Milan ed Udinese, con un solo punto di vantaggio su Napoli, Inter e Genoa. Molto probabilmente la Lazio questa sera farà rientro a casa con il rimpianto di aver perso una grande occasione. La prestazione di questa sera non è stata certamente la migliore dell’ultimo fortunato periodo ma, verosimilmente, senza l’ingenuo fallo di Cavanda in occasione del rigore concesso al Verona, adesso la Lazio avrebbe due punti in più in classifica e quindi anche il terzo posto solitario a -4 da Roma e Juventus.

La partita non ha riservato grandi emozioni nella prima mezzora, ad eccezione di un gol segnato da Toni su assist di Hallfredsson giustamente annullato per posizione di fuorigioco dell’ex Fiorentina e Bayern Monaco. Nel finale del primo tempo gli ospiti sono riusciti a passare in vantaggio grazie ad un gol di Lulic, al quale è bastato spingere in rete da pochi passi approfittando di un liscio di Moras su un cross teso di Candreva dalla fascia destra.

Ad inizio della ripresa Mandorlini è stato costretto ad effettuare un doppio cambio facendo uscire Martic e Jankovic entrambi per problemi muscolari, sostituendoli con Sorensen e Gomez. Anche con energie fresche in campo la partita non è cambiata, restando la gestione del pallone ad appannaggio della Lazio. Zero le occasioni per i padroni di casa, al punto che la partita sembrava ormai già indirizzata a 30 minuti dalla fine nonostante il vantaggio di un solo gol per i capitolini.

Il match è cambiato improvvisamente al 68esimo, quando Cavanda si è lasciato superare da un rimbalzo del pallone. Per cercare di porre rimedio all’errore il laterale biancoceleste ha strattonato platealmente Gomez per il braccio, inducendo il direttore di gara a fischiare il calcio di rigore estraendo anche il secondo giallo all’indirizzo del belga di origini congolesi. Della battuta dal dischetto si è incaricato Luca Toni che ha spiazzato Marchetti segnando il suo secondo gol in campionato dopo 6 partite e mezza a bocca asciutta.

Per rimediare all’inferiorità Pioli ha chiesto ad Alvaro Gonzalez di abbassarsi sulla linea dei difensori, schierando la sua squadra con un 4-4-1 che ha chiuso tutti gli spazi al Verona. I gialloblu hanno collezionato appena un paio di occasioni negli ultimi 20 minuti più recupero, rischiando anche qualcosa di troppo in contropiede.

Verona-Lazio 1-1 | Le Foto

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ultimo aggiornamento: 30-10-2014


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