I bianconeri di Massimiliano Allegri hanno lanciato un chiaro messaggio alle rivali per il titolo: nonostante la Lazio sia reduce da un periodo certamente non brillante, un risultato così netto a favore della Juventus era francamente difficile da pronosticare alla vigilia.

La partita è cominciata con la Lazio che ha avuto il coraggio di aggredire subito la Juventus, andando a pressare addirittura nell'area piccola bianconera e dando il via ad azioni offensive che, però, non si sono mai concretizzate in qualcosa di pericoloso.

La Lazio ha giocato a viso aperto nella prima parte del primo tempo, concendendo poco alla Juventus che si è fatta vedere soprattutto con le percussioni personali di un Pereyra in gran spolvero. I biancocelesti hanno continuato a farsi vedere in avanti soprattutto con Candreva, autore del primo tiro pericoloso per Buffon.

Al 24' è arrivato il vantaggio della Juventus che ha rotto in modo deciso gli equilibri della partita: rovesciamento di fronte dopo una punizione della Lazio, contropiede magistrale della Juventus concretizzato da un freddissimo Pogba che è riuscito a battere Marchetti con un interno destro.

La Lazio è rimasta scossa e incapace di reagire. Dopo il gol, i biancocelesti hanno subito una lunga azione d'attacco dei bianconeri che avrebbero potuto regalarsi un rapido raddoppio. Un principio di reazione è nato da Candreva che, con due cross e una punizione insidiosa, ha provato a scuotere anche i compagni.

La Juventus, però, si è portata al riposo in vantaggio.

Il secondo tempo, invece, è iniziato con un sostanziale equilibrio tra le due squadre, anche in questo caso, rotto dal secondo contropiede perfetto della Juventus e letale per la Lazio. Al 54' Tevez, servito da Marchisio, ha avuto tutto il tempo di mirare e battere Marchetti con un tiro a giro di destro. E' il raddoppio.

Pioli ha inserito quindi Djordjevic e Anderson ma i pericoli maggiori per Buffon sono arrivati nuovamente dai piedi di Candreva. Al 63', però, la Juventus ha chiuso la partita: splendida giocata da trequartista di Pereyra che ha messo Pogba in condizioni di calciare a rete; il francese, ancora una volta freddo e preciso, non ha lasciato scampo a Marchetti. E' il 3-0.

La partita ha offerto alla Lazio una chance per rendere meno prevedibile il finale. L'espulsione di Padoin, infatti, ha regalato alla Lazio la superiorità numerica e una punizione pericolosa di Candreva che Buffon è riuscito difficilmente a tener lontano dalla porta.

La partita, di fatto, è terminata qui con la Juventus che, seppur in inferiorità numerica, ha mantenuto il possesso palla. La Lazio ha cercato invano il gol della bandiera con due conclusioni pericolose di Anderson ma Buffon non ha concesso regali.

Vittoria limpida e meritata per la Juventus.

Lazio - Juventus 0-3 | Gallery

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Lazio – Juventus 0-3 | Il tabellino

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Klose (57′ Djordjevic), Keita (57′ F. Anderson).
Panchina: Berisha, Strakosha, Konko, Radu, Cavanda, Prce, Onazi, Gonzalez, Ederson, Ledesma.
All.: Pioli

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo (75′ Vidal), Pogba; Pereyra, Tevez; Llorente (61′ Morata).
Panchina: Storari, Rubinho, Mattiello, Romulo, Pepe, Romagna, Coman, Giovinco.
All.: Allegri

Marcatori: 24′ e 63′ Pogba (J), 54′ Tevez (J)

Ammoniti: Basta (L), Lichtsteiner (J), Bonucci (J), Lulic (L)

Espulso: Padoin (J)

Foto | © Getty Images

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